di Redazione
6 agosto 2019
PESARO – Ieri i Militari della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Pesaro hanno svolto mirati controlli sulla pesca professionale e sportiva, ad esito dei quali sono state elevate due sanzioni amministrative, per un totale di 2.800 euro e sequestrato un esemplare di tonno rosso di circa 50 chilogrammi, che il pescatore sportivo aveva prima pescato e poi venduto al titolare di un ristorante fanese, entrambe sanzionati.
Con l’occasione si ricorda che nell’ambito della pesca ricreativa è vietato catturare, detenere a bordo, trasbordare e sbarcare più di un esemplare di tonno rosso per uscita in mare al giorno per unità da diporto ed è sempre vietata la commercializzazione. Per quanto riguarda la campagna di pesca dell’anno in corso, la Direzione Generale della Pesca Marittima e dell’Acquacoltura del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo ha disposto la chiusura definitiva della pesca ricreativa e sportiva del tonno rosso con Decreto Direttoriale n° 12690 in data 05.08.2019. Tale provvedimento ha lasciato aperta la possibilità, per tutte le unità da diporto in possesso di nulla osta rilasciato dall’Autorità Marittima, di poter proseguire l’attività di pesca con la tecnica del “catch and release” anche oltre i limiti temporali stabiliti dalla vigente normativa.
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