di Redazione
4 ottobre 2011
FANO – Dalla lettura del supplemento al n. 249 del SOLE24ORE del 12.09.2011, fa notare e interreoga il Pd di Fano, “L’esperto risponde”, emerge una richiesta di chiarimenti, proveniente da Fano, in ordine alla possibilità per le società di proprietà interamente pubblica che gestisce i servizi locali “in house”, quale per l’appunto ASET S.p.A., di procedere alla promozione di un dipendente con la qualifica di “quadro” a “dirigente” mediante una semplice delibera del Consiglio di Amministrazione piuttosto che mediante un pubblico concorso e dunque, in sostanza, circa l’obbligo di dover applicare anche alla società per azioni interamente pubblica, le regole della Pubblica Amministrazione.
La risposte dell’esperto è chiarissima: il socio Comune , nella fattispecie quello di Fano, ai sensi della normativa vigente, confortata dalla sentenza del Consiglio di Stato del 3 marzo 2008, n.1, deve esercitare sulla società “in house”, quale per l’appunto ASET S.p.A., il cosiddetto “controllo analogo”, ovvero l’ASET S.p.A. in tema di reclutamento, assunzione e promozione del personale, deve procedere mediante concorso pubblico e non con un semplice atto deliberativo del Consiglio di Amministrazione.
Alla luce di quanto riportato sopra qual è stato l’indirizzo della Giunta Comunale in ordine alla normativa applicabile all’ASET S.p.A. e, soprattutto, ASET S.p.A. nell’assunzione e promozione del personale si è attenuta alla normativa vigente procedendo tramite pubblico concorso oppure ha operato con semplici delibere del Consiglio di Amministrazione?
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