di Redazione
5 ottobre 2011

Uno scorcio del porto di Pesaro (foto Marco Giardini)
PESARO – A bordo della motovedetta CP2086 della Capitaneria di Porto di Pesaro, questa mattina, le telecamere di RAI 3, hanno effettuato un servizio sull’evoluzione dei lavori di ampliamento del porto e le prospettive future dello scalo locale. Un’occasione – informa il comandante, Capitano di Fregata, Attillio Montalto – per fare il punto sulla situazione del porto in cui sono emersi contenuti di particolare interesse: la ditta “Costruzione generali Cimorelli S.p.a.”, in anticipo rispetto alle previsioni di partenza, si accinge ad ultimare l’intervento programmato sul molo di levante ed entro 6 giorni lavorativi sarà terminato il muro paraonde; entro 15 giorni anche l’ultimo degli ormai celebri tetrapodi sarà posato a difesa del molo levante; entro il mese di novembre sarà scritta la parola fine persino sulle rifiniture necessarie a restituire vitalità al molo, quali la cartellonistica e l’illuminazione; sarà possibile, così, restituire alla cittadinanza uno dei suoi luoghi più vitali e caratteristici, sensibilmente ampliato ed in condizioni ottimali, pronto per la sua naturale utilizzazione tanto operativa quanto turistica.
Senza sedersi sugli allori, a seguito dei rilievi e delle opere di tracciamento che saranno svolte la prossima settimana, inizieranno i lavori di installazione delle tubazioni per il trasferimento delle sabbie destinate al ripascimento dell’arenile, senza intralciare in alcun modo l’uscita e l’ingresso nel porto grazie all’accorgimento tecnico di ancorare la strumentazione sul fondale, e per il 19 ottobre di questo anno entrerà in funzione la draga turbo soffiante che preparerà il tracciato del nuovo molo di sottoflutto.
Allo stato attuale, pertanto, in positivo contrasto rispetto all’odierna situazione di crisi economica, si può affermare che il progetto per l’ampliamento del Porto di Pesaro è in ottimo stato di avanzamento e la realizzazione complessiva dell’opera, di fondamentale importanza per lo sviluppo della realtà locale, è sempre più vicina.
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