di Redazione
8 ottobre 2011

Coach Cancellieri, un teramano sulla panchina dell'Angelico Biella
di Luciano Murgia
PESARO – Non gli fa difetto l’onestà. Quando, durante la presentazione del campionato, a Bologna, incontriamo Massimo Cancellieri, teramano in Piemonte, il coach dell’Angelico Biella non sa ancora se la notizia che gli è stata comunicata da poco sulle condizioni di James White, infortunatosi ad Ancona, sono tali da impedire la presenza di “The Flight” al vernissage della nuova stagione. Epperò non si nasconde: “Auguro a James di tornare disponibile da lunedì prossimo”. Il giorno dopo la sfida tra Angelico e Scavolini Siviglia. Insomma, Cancellieri è onesto quando dichiara che preferirebbe affrontare i pesaresi privi del migliore realizzatore dello scorso campionato, ma sa bene che in questi casi a pagare dazio potrebbe essere la favorita, Biella che gioca in casa e non dovrà guardarsi dall’atletismo di James…
“Di solito, la squadra che perde un giocatore importante può avere due reazioni: si deprime e gioca male, oppure reagisce e gioca meglio. Mi auguro accada la prima ipotesi. L’unica certezza è che senza White alla Scavolini Siviglia mancherà un pezzo importantissimo, ma la squadra resta forte ugualmente e la forza del gruppo è in grado di sopperire alla perdita”.
L’Angelico Biella è stata protagonista di un precampionato decisamente positivo: dieci partite, otto vittorie e un… pareggio con i biancorossi di coach Dalmonte, che in verità non erano al completo, anzi.
“Ecco perché non mi posso sbilanciare in un pronostico – commenta Cancellieri -. Il campo ha detto che siamo alla pari. Pure in una partita che fu particolare per le condizioni climatiche – faceva un caldo torrido – abbiamo toccato con mano qual è la difficoltà a giocare con loro. La mia squadra dovrà giocare 40 minuti con la stessa intensità che metterebbe se ne disputasse un solo. Per superare Pesaro è necessaria continuità, senza alti e bassi che potrebbero essere sfruttai dai nostri avversari”.
In quali condizioni si presenta la sua squadra?
“Buone, malgrado l’assenza – che dura da tempo – di Linos Chrysikopoulos, ala-centro greco che deve ancora compiere 19 anni, un ragazzo sul quale contiamo molto. Però, con il nuovo assetto la squadra non ha avuto grossi problemi e sta lavorando con buoni ritmi. Le basi per fare bene ci sono, ma sono curioso di vedere come l’Angelico si comporterà dovendo conquistare i due punti in palio”.
Lascia una risposta