di Redazione
10 ottobre 2011
FANO – “Il lavoro rappresenta una fonte di vita, ma può anche essere causa di morte o di incidenti invalidanti. Prevenzione e sicurezza devono essere le priorità”. E’ un messaggio forte quello lanciato dall’Associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro (Anmil) di Pesaro e Urbino, in occasione della 61esima Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro svoltasi ieri nell’aula magna del laboratorio di biologia Marina e Pesca. L’iniziativa, realizzata sotto l’alto patronato della Presidenza della Repubblica, è stata innanzitutto un momento di riflessione con l’obiettivo di diffondere il più possibile nel territorio la cultura della sicurezza sul lavoro e della prevenzione degli infortuni.
La giornata si è aperta con la cerimonia religiosa nella chiesa di San Giuseppe al Porto, a cui è seguita la deposizione della corona d’alloro al monumento ai Caduti del Mare in via Nazario Sauro, sulle note del complesso bandistico Città di Fano. Altrettanto solenne è stata la cerimonia condotta da Silvia Falcioni e Marco Giovenco che si è svolta nell’aula magna del laboratorio di biologia Marina e Pesca, con la proiezione in anteprima nazionale del docu-film “Sicurezza: nessuno escluso” realizzato da Anmil Pesaro e Urbino e sponsorizzato da Carifano Spa-Gruppo Creval, curato dai registi Luca Alessandroni e Alessandro Uguccioni, con il coordinamento e la stesura testi del giornalista Marco Giovenco.
Numerose le autorità presenti: il sindaco Stefano Aguzzi, l’assessore provinciale alla formazione e lavoro Massimo Seri, il direttore provinciale Inail Mario Rocco Del Nero, gli onorevoli Massimo Vannucci e Luca Rodolfo Paolini.
IL DESTINO NON C’ENTRA
Si è poi passati alla premiazione dei vincitori del terzo concorso scolastico “Il destino non c’entra”, dedicato agli studenti delle scuole superiori del territorio e suddiviso in due sezioni. Per la sezione illustrazione-pittura, al primo posto si è classificata la classe quarta A dell’istituto tecnico agrario Cecchi con il lavoro “Per la manutenzione sicura: fai la mossa giusta!”. Secondo classificato è stato lo studente Federico Santarini della classe quarta AM grafica pubblicitaria dell’istituto statale d’Arte Mengaroni di Pesaro, per il lavoro ”Morti bianche per un lavoro nero”. Terzo classificato lo studente Richard Nacinelli sempre della classe quarta AM grafica pubblicitaria del Mengaroni, per il lavoro: “Il destino non c’entra”.
Nella sezione multimediale invece il premio è andato alle classi prima e quarta B dell’istituto Cecchi di Pesaro, che hanno presentato il video “Amore per la sicurezza”. A ricevere il premio per il secondo posto sono state le classi quarta C e IC del Liceo Scientifico Marconi di Pesaro con il video” Sicurezza nel tempo”, mentre al terzo posto è stata premiata la classe quarta C modulo agro industriale dell’istituto Cecchi di Pesaro per il video “Manutenzione Sicura”.
GLI INVALIDI PREMIATI
La cerimonia si è conclusa con la consegna dei distintivi d’Onore ai grandi invalidi e invalidi minori a cura della sedi Inail di Pesaro e Fano. A ricevere il riconoscimento sono stati Andrea Rossi (Mercatello sul Metauro), Mabel Paoletti (Tavullia), Marius Marian Iliescu (Pesaro), Graziano Principi (Urbania), Flavio Antonelli (Pesaro), Fabrizio Uguccioni (Gabicce Mare), Roberto Girolomoni (Montelabbate), Gianfranco Bravi (Urbino), Ettore Molaroni Jannone (Urbino), Tania Omicioli (Calcinelli di Saltara), Bruno Righi (Monteporzio), Fineo Luchetti (Apecchio) e, alla memoria, Francesco Passinetti e Orlando Grimaldi (Fano).
LA SODDISFAZIONE DEGLI ORGANIZZATORI
Soddisfatto per la riuscita della giornata si è detto il presidente provinciale Anmil Fausto Luzi: “Riteniamo importante celebrare ogni anno questa ricorrenza, perché troppo spesso si guarda alla sicurezza sul lavoro come a qualcosa di superfluo per il quale si può anche fare qualche strappo alla regola. Niente di più errato: la sicurezza deve essere la condizione fondamentale, il presupposto imprescindibile in un ambiente di lavoro, ciò di cui non si può assolutamente fare a meno. E oggi questo messaggio è stato trasmesso ai giovani, che sono la speranza del nostro domani. La 61esima Giornata che si è svolta a Fano è stata un successo: tanta partecipazione e sentimento. Un ringraziamento particolare a tutti coloro che hanno collaborato alla manifestazione“.
“La vittima di un incidente sul lavoro – ha aggiunto il vicepresidente Anmil e referente Anmil Fano Valter Donatelli – si sente spesso sola, viene chiamata invalido e non sa nella maggior parte dei casi dove trovare aiuto. Ecco quindi il significato di questa giornata: stare vicini a chi ha subito un infortunio ed alle loro famiglie, ma al tempo stesso fare in modo che simili incidenti non si verifichino più“.
La Giornata è stata organizzata con il sostegno di Banca Carifano Spa – Gruppo Creval, Fondazione Cassa di Risparmio di Fano, Inail Pesaro e Urbino, e con il patrocinio di Comune di Fano e Provincia di Pesaro e Urbino.
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