di Redazione
11 ottobre 2011
PESARO – Dal consigliere comunale Alessandro Di Domenico riceviamo, e pubblichiamo, il seguente comunicato stampa circa la questione asili:

Il consigliere Pdl Alessandro Di Domenico
“Il primo macigno è stato messo. Il comune chiederà al provveditorato provinciale agli studi di “statalizzare” la scuola dell’infanzia “Il Prato Fiorito”, ma in verità, se ce ne fosse la possibilità, l’elenco si allungherebbe e l’esperienza trentennale del percorso pedagogico degli “asili comunali” andrà alle ortiche.
Prato Fiorito di via Marsiglia, La Giostra di via Filzi, Il Giardino Fantastico di via Madonna di Loreto, I tre Giardini di via Recchi, l’Ambarabà di via San Martino, Poi Poi di via Ferraris, Gulliver di via Flaminia, Il Giardino Fantastico di via Madonna di Loreto, Cappuccetto Rosso di via Trebbiantico: ecco tutti i plessi che “rischiano” la statalizzazione.
Complice di questa situazione il “nuovo dimensionamento scolastico”, ovvero la richiesta dei dirigenti scolastici degli istituti comprensivi di accorpare le scuole dell’infanzia ai relativi asset scuola elementare e scuole medie, che per ora è stato congelato.
E’ evidente che l’assessore Signoretti e il Comune, con la scusa del blocco del personale, e dopo le grandi polemiche sulle recenti esternalizzazioni di alcune sezioni delle scuole dell’infanzia, hanno ben pensato di prendere la palla al balzo e, casualmente, così come dichiarato da Signoretti, hanno scelto il Prato Fiorito, senza un motivo concreto.
Ecco la parola chiave – casualmente – che dimostra l’inadeguata capacità di gestire i servizi educativi da parte dell’assessore Signoretti e di una giunta che non ha il coraggio di sfiduciarlo.
La scelta “a casaccio” è dimostrata anche dal fatto che la scuola Prato Fiorito nei prossimi anni non avrà nessun insegnante che andrà in pensione e, forse, era meglio scegliere un plesso in cui questa situazione si potrebbe verificare.
Non solo. Ancora una volta il Comune ha scelto la via più semplice e comoda per risolvere un problema senza cogliere l’occasione per ripensare a tutto il sistema scuola dell’infanzia e senza valutare quelle che potrebbero essere gli scenari nei prossimi anni.
Il sindaco non è andato per il sottile: dobbiamo tagliare, dobbiamo risparmiare, si cominci con la statalizzazione. Bella progettualità, bella condivisione, bella partecipazione e concertazione.
E’ lampante. Degli insegnanti, delle famiglie e dei bambini non importa nulla a nessuno, uno spettacolo così desolante che già immagino tra qualche mese sfocerà in un’altra mozione di sfiducia. Complimenti Signoretti, ma è sicuro questa volta che rimarrà in sella?“. Alessandro Di Domenico, consigliere comunale Pdl.
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