di Redazione
12 ottobre 2011

Un momento di Vis-Agnonese. Dalle prossime domenice, niente radiocronaca integrale. Foto Giardini
PESARO – Botta e risposta. Come in una partita di calcio che si rispetti. Dopo il comunicato con il quale l’emittente Radio Prima Rete dava di fatto l’addio alle radiocronache della Vis, ecco la replica della Vis Pesaro 1898. “Eravamo già dispiaciuti – scrive la Vis Pesaro 1898 – per i ns. pur meritevoli ragazzi e noi stessi eravamo preoccupati per la carenza di sostegno (leggasi pochi abbonamenti, pochi paganti domenicali, sponsorizzazioni in diminuzione per le difficoltà generali). Da oggi lo siamo ancor più nel leggere che una radio privata locale, in maniera molto originale, lamenta e pretenda di favorire la propria attività d’impresa appellandosi ai diritti del “tifoso in poltrona” (comunque garantito dai minuti del diritto di cronaca) e che la Vis Pesaro debba addirittura rinunciare anche a questi introiti (modesti), tra l’altro gestiti collettivamente e direttamente dalla Lega Nazionale Dilettanti. Sarebbe, nelle dovute proporzioni, come Sky pretendesse che la Juventus, ma anche lo stesso Novara, rinunciassero a questi incassi per “un servizio utile alla collettività” ! A lamentarsi è tra l’altro quella stessa radio favorita fino allo scorso anno con nessuna pretesa economica da parte della Vis Pesaro, quando era in presenza di una normativa differente e gestita direttamente dalle società in un campionato regionale. Riteniamo non meritevole di ulteriori commenti, se non che la Vis attenda ben altri aiuti e sostegno da chi le vuole veramente bene”.
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