Fast and Furious a Mercatino Conca: automobilista arrestato

di 

18 ottobre 2011

Carabinieri

Carabinieri in azione

MERCATINO CONCA – Forse pensava di fare un remake di Fast & Furious. Peccato che si trovasse a Mercatino Conca, dove andare a palla con l’auto, con la radio a tutto volume, facendo a zig-zag per strada, non è esattamente la cosa migliore. Anche e soprattutto se hai bevuto. E decidi di parcheggiare (male) a pochi passi dei carabinieri.

Nel tardo pomeriggio di ieri, i carabinieri della Stazione di Mercatino Conca, durante un servizio coordinato di controllo del territorio hanno arrestato un 35enne del posto per resistenza a pubblico ufficiale. A seguito della chiamata al 112 da parte di un utente della strada, veniva segnalato alla Centrale Operativa dei carabinieri di Urbino, che lungo la Strada provinciale 2 a Mercatino Conca era in circolo un conducente di un veicolo che procedeva zigzagando, con il volume della radio altissimo ed i finestrini anteriori abbassati nonostante la bassa temperatura atmosferica. Pertanto, mentre nell’immediatezza i militari di Mercatino Conca, con a capo il Comandante della Stazione,  si accingevano a portarsi sul posto, giungeva nel piazzale antistante la caserma, un uomo in evidente stato di ubriachezza che parcheggiava il suo veicolo in malo modo e  che cominciava a minacciare ed inveire all’indirizzo dei militari. Gli stessi, nel tentativo di riportarlo alla calma lo invitavano ad entrare in caserma, per sottoporlo al controllo del tasso alcoolemico mediante l’utilizzo dell’apparato etilometrico, ma lo stesso  continuava ad inveire ed aggrediva i carabinieri opponendo loro resistenza. A tal punto i carabinieri lo hanno immobilizzato e dichiarato in stato di arresto per resistenza a Pubblico Ufficiale, deferendolo per lesioni personali aggravate e per rifiuto di sottoporsi ad accertamento etilometrico. Dopo le formalità di rito lo stesso è stato trattenuto nella camera di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Urbino, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente della Procura della Repubblica di Urbino, che ha disposto il rito direttissimo, svoltosi questa mattina e conclusosi con la condanna a mesi sei di reclusione, con pena sospesa e quindi l’immediata liberazione dell’uomo.

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>