di Redazione
18 ottobre 2011
PESARO – Valorizzare, da parte dei cittadini e delle scolaresche, la conoscenza storica e sociale dell’Istria, Fiume e Dalmazia, per non dimenticare la tragedia delle foibe e dell’esodo, ma anche per stabilire rapporti con le comunità degli italiani che vivono sull’altra sponda dell’Adriatico. E’ questo l’obiettivo del concorso giunto alla terza edizione “10 febbraio, Giorno del Ricordo, l’Istria e la sua storia”, indetto dall’Ades (Associazione Amici e discendenti degli esuli giuliani, istriani, fiumani, dalmati), dalla Provincia di Pesaro e Urbino (presidenza del consiglio) e dal Comune di Pesaro (assessorato alla cultura).
Al concorso, aperto ai cittadini nati o residenti nel territorio provinciale, si può partecipare con scritti (poesie, racconti, saggi), video, canzoni, opere grafiche ed ogni altro mezzo ritenuto idoneo. I lavori dovranno avere come oggetto o prendere spunto dalle citazioni riportate sulla brochure (scaricabile dal sito www.provincia.pu.it/consiglio, sezione “notizie”) sotto il titolo “La tragedia delle foibe e dell’esodo”. Previsti premi per le categorie “Adulti” (buono libri da 200 euro), “Scuole di primo grado” e “Scuole secondarie di secondo grado” (primo, secondo e terzo premio di 300, 200 e 150 euro in buoni libri per entrambe le categorie).
I lavori vanno consegnati a mano o spediti entro il 16 gennaio alla Provincia di Pesaro e Urbino – Presidenza del Consiglio – viale Gramsci 4, 61121 Pesaro (per info si chiami lo 0721.3592243). La graduatoria sarà resa nota il 10 febbraio nella cerimonia di premiazione, durante la quale saranno esposti i progetti vincitori e meritevoli.
“Il concorso – evidenziano il presidente del consiglio provinciale Luca Bartolucci e l’assessore alla cultura del Comune di Pesaro Gloriana Gambini – ha visto lo scorso anno una buona partecipazione di cittadini e scolaresche, con una varietà di lavori e spunti. L’auspicio è di coinvolgere un sempre maggior numero di scuole. Le istituzioni scolastiche hanno sempre risposto con interesse alle iniziative organizzate per promuovere i valori della democrazia e ci auguriamo anche stavolta una massiccia partecipazione”.
“Abbiamo voluto questo concorso – dice il coordinatore provinciale dell’Ades Carlo Alberto Consani – per rendere la storia viva, per non lasciarla solo nei libri, per stimolare a ragionare. I risultati ci hanno dato ragione e speriamo che anche i lavori di questa nuova edizione siano ispirati dalla memoria consapevole di quei tragici fatti che, in quanto italiani, ci riguardano tutti”.
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