di Redazione

19 ottobre 2011

FANO – Erano  già stati denunciati a piede libero nello scorso mese  di maggio  per “rapina con l’aggravante della continuazione”, due tossicodipendenti residenti a Fano e Sant’ippolito, grazie ad un’attività investigativa svolta  congiuntamente  dai  carabinieri della Compagnia di Fano, Commissariato di P.S. Fano e Squadra Mobile di Pesaro. Dalle investigazioni espletate emerse che il  31enne G.S. ed il 33enne S.T.  rapinavano le tabaccherie per reperire il denaro necessario a rifornirsi di sostanze stupefacenti, in particolare eroina, che inalavano e fumavano in grandi quantità. L’altro giorno i due giovani sono stati tratti in arresto dai carabinieri e dal personale della  polizia di Stato poiché raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Pesaro su richiesta del Pm della Procura della Repubblica, per il concreto pericolo di reiterazione del reato, essendo peraltro emersi a  carico dei due, grazie all’importante lavoro svolto dagli investigatori, gravi, univoci e concordanti indizi di colpevolezza in ordine alla commissione di  due rapine: quelle messe a segno il 5 ed il 4  maggio 2011 ai danni della tabaccheria  di Ponte Murello e della tabaccheria da Ezio della Tombaccia di Fano in cui rimase lievemente ferita  la proprietaria. I due arrestati sono così stati associati al carcere di Pesaro a disposizione dell’A.G.. Ancora una volta si è dimostrata vincente la stretta collaborazione esistente a Fano tra gli uomini dei Carabinieri e della Polizia di Stato che, mediante un’azione sinergica di controllo del territorio ed uno scambio continuo di informazioni, garantiscono alla popolazione maggiori condizioni di sicurezza e di vivibilità.

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