21 ottobre 2011

Omiccioli figlio (foto Marco Giardini)
PESARO – Una questione di famiglia? Anche ma non solo. Tra le note di colore di Recanatese-Vis Pesaro (domenica alle 15, stadio Nicola Tubaldi) spicca la sfida nella sfida tra Omiccioli padre e Omiccioli figlio. Il primo, Mirco, allena da due stagioni con profitto la formazione leopardiana, dopo essere stato a Fossombrone e ancor prima alle giovanili proprio della Vis. L’altro, 23 anni, da due illumina col suo mancino magico la mediana dei pesaresi. “Una gara particolare ma solo prima del fischio d’inizio”, hanno sentenziato i due Omiccioli in settimana nelle interviste a raffica a cui sono stati sottoposti. “E poi era già successo quando io ero a Fano e lui allenava l’Urbino” ha ricordato Andrea riannodando il nastro dei ricordi a qualche anno fa. “La viviamo serenamente – spiega il centrocampista fanese – Senza pressioni. Come ogni settimana tipo… beh, magari qualcosina di diverso, in casa, c’è. Ogni tanto qualche battuta scappa”.
Incroci, storie, ritrovi, riunioni, sentimenti: per una domenica si respirerà un’atmosfera da Domenica Cinque. Perché oltre alla famiglia Omiccioli, ci sar spazio anche per altri due ex (Zonghetti e Marchetti), più una cariolata di passati compagni di squadra: Foiera e Vicini hanno giocato con Marchetti a Bellaria, lo stesso Marchetti ha vissuto anni importanti con Santini e gli Omiccioli, padre e figlio, al Fano.
“Della Vis prendo atto ma non parlo – spiega Marchetti, biancorosso dal 2000 al 2002, 20 presenze in C1 con Arrigoni, Sala e Dal Fiume -. Con la Recanatese stiamo facendo un buon cammino: questa sarà una partita tra due squadre che giocano a calcio. I due allenatori hanno questa mentalità, a volte a discapito a volte dei risultati. La Vis ha un grupp oconsolidto, entusisamo, Pesaro è una realtà importante, credo che viva serenanemente questo campiuonato. E quando sei sereno le difficoltà, quando ci sono, le affronti nella giusta maniera”.
Marchetti, ormai montecchiese ad honorem, da due stagioni a Recanati, autore quest’anno già di tre reti, continua: “Noi siamo una squadra molto simile all’anno scorso. Stiamo facendo bene nonostante gli infortuni (Chicco, Morbiducci e Ristè, quest’ultimo forse recuperabile per domenica), però il gruppo è solido. Che vinca il migliore, speriamo noi. Ma un grosso in bocca la lupo alla Vis, merita realtà ancora più importanti”.
Per Zonghetti sarà la prima volta da ex: “La prima volta, sì. Ho ricordi bellissimi, fu una stagione positiva, con un campionato vinto contro la Bikkemberges, con una giornata di anticipo. Segnai 9 gol e mi trovai benissimo con mister Mobili. Dei compagni di allora sono rimasti rimasto Patrizi, Moretti, Ristè e Zannini. Li rivedrò con piacere”.
NON SOLO OMICCIOLI
“Nel calcio si vive di emozion e questa sarà una partita emozionante, spero bella, con bel calcio. Spero vinca il migliore, spero la Recanetese” si augura mister Mirko Omiccioli, ex allenatore delle giovanili vissine ed ex secondo in prima squadra di Sala e Dal Fiume (con una panchina in C2 contro l’Iperzola come sostituto di Dino Pagliari). A Pesaro sono stato bene, ho bei ricordi, sono affezionato a questa società. La Vis è una società importante, lo sta dimostrando anche in questo campionato e spero possa andare avanti cosi. Ma domenica dimenticheremo tutto”.
Recanatese -Vis è però anche e soprattutto – classifica alla mano – uno dei big match dell’ottava giornata di serie D girone F. I leopardiani, che fin qui a casa loro hanno vinto due volte (con Miglianico e Atessa Val di Sangro) e perso una (con l’Olympia Agnonese), stazionano nei quartieri alti della graduatoria a quota 12. Una posizione da playoff, se solo la Federazione non si fosse inventata la “genialata” di abolire la post season dalla serie D. La Vis – coi suoi 16 punti – è ancora più in alto, dietro solo al Teramo che tutti davano – e danno – come la superfavorita del torneo assieme all’Ancona. Il momento dei ragazzi di pesaresi del pallone è positivo, se è vero che dopo lo stop di Jesi, che ha chiuso la serie record di 24 risultati utili consecutivi a cavallo della stagione scorsa e di quella presente, i biancorossi hanno inanellato tre vittorie a fila: 3-2 sull’Agnonese, 1-0 corsaro nella tana del San Nicolò, ancora 1-o domenica scorsa col Luco Canistro (Bellucci-gol). Pazzaglia, che dovrà fare a meno ancora di Alegi, come terzino sinistro potrebbe schierare dopo tempo immemore Giancarli. In alternativa ci sono Pangrazi, che però convive coi soliti problemi fisici che ne limitano la partecipazione ad allenamenti e gare ufficiali, ed Eugenio Dominici, 17enne che ha esordito a Teramo col San Nicolò mentre il gemello Giovanni segnava. A Recanati arbitra Marcolin di Schio. Stavolta la Vis non sarà sola visto che non ci sono divieti di trasferta a fermere la Vecchia guardia, che raggiungerà il Tubaldi di Recanati in pullman dopo aver pranzato al circolo Amici della Vis di via Campo Sportivo.
IL TURNO COMPLETO
Luco Canistro – Atessa Val di Sangro
Jesina – Teramo
Miglianico – Ancona 1905
Olympia Agnonese – Atletico Trivento
Real Rimini – Isernia
Recanatese – Vis Pesaro
Sambenedettese – Civitanovese
San Nicolò – Riccione
Santegidiese – Renato Curi
LA CLASSIFICA DOPO SETTE PARTITE
Teramo 17, Ancona 16, Vis Pesaro 16, Civitanovese 15, Atletico Trivento 12, Recanatese 12, San Nicolò 11, Riccione 11, Isernia 10, Olympia Agnonese 10, Sambenedettese 9, Jesina 6, Santegidiese 5, Atessa Val di Sangro 5, Renato Curi Angolana 5, Luco Canistro 4, Miglianico 3, Real Rimini 2.
Ha collaborato Emanuele Lucarini
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