di Redazione

21 ottobre 2011

Patto di Stabilità Regionale

 

ANCONA –  Un documento sottoscritto da Anci, Upi e Legautonomie per promuovere un patto di stabilità regionale.  “Le sottoscritte Associazioni rappresentative degli Enti Locali della Regione Marche – scrivono le Anci, Upi e Legautonomia al presidente della Giunta regionale, all’assessore Marcolini e al presidente dell’Assemblea legislativa – di fronte alle molteplici difficoltà dettate dalla crisi economica del Paese a cui si aggiungono tagli ai bilanci degli Enti Locali, mancati risarcimenti degli oneri derivanti dalle calamità naturali, norme sempre più restrittive sul Patto di Stabilità con conseguenti difficoltà al mantenimento di un livello minimo di manutenzione e gestione  dei servizi, ritengono sempre più necessaria una forte coesione ed unità di intenti e corresponsabilità fra gli enti locali nel nostro territorio, Comuni, Province, Regione e Comunità Montane.

L’occasione propizia per avviare tale processo è in questo particolare momento l’adozione delle misure previste normativamente sulla verticalizzazone del Patto di Stabilità, che ha come traguardo il mantenimento dei trasferimenti agli Enti Locali mettendoli al riparo da ulteriori tagli che il mancato rispetto del Patto provocherebbe e la conseguente liquidazione delle risorse verso le numerose aziende dei nostri territori.

La ricerca e la dimostrazione di una visione unitaria permetterebbe di attivare quella solidarietà fra i cittadini della Regione anche di fronte alle difficoltà sempre più emergenti, ridistribuendo le necessarie ed urgenti risorse attivabili anche mediante nuove leve fiscali in sostituzione della inaccettabile indisponibilità dello Stato a compiere atti di solidarietà nazionale nei confronti della popolazione marchigiana”.

A fronte di quanto sopra riportato, una visione unitaria, condivisa e corresponsabile, sicuri di un forte intervento Regionale in termini di verticalizzazione del Patto, coerente rispetto alle reali difficoltà manifestate dagli Enti, promuoveremo un più ampio “Patto” finanziario, politico ed amministrativo nell’interesse dei cittadini dell’intera Regione Marche.

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