di Redazione
22 ottobre 2011
PESARO – Il questionario del XV Censimento generale della popolazione e delle abitazioni 2011, è stato spedito a casa a partire dal 12 settembre.
Il questionario è in formato cartaceo, quindi lo avrai troverato nella cassetta della posta.
Hai due opzioni per compilarlo:
1. Via WEB: sulla prima pagina del questionario troverai una password (unica) che ti permetterà di accedere all’area privata sul sito ufficiale dell’istat dedicato al censimento 2011 (http://censimentopopolazione.istat.it/). L’area privata sarà attiva a partire dal 9 ottobre, data ufficiale di inizio del censimento.
2. metodo classico: compila il questionario e potrai consegnarlo presso gli uffici postali oppure i centri comunali di raccolta creati ad hoc.
Esistono due versioni del questionario:
– per i comuni più piccoli verrà inviato il questionario nella forma completa, composto da 84 domande.
– in tutti gli altri verrà inviato un questionario in versione ridotta, con sole 35 domande. Ma verrà inviato comunque il questionario completo solo ad un campione rappresentativo di famiglie.
– Quando terminerà la distribuzione dei moduli per il Censimento?
Sarà ultimata entro sabato 22 ottobre.
– A chi devo restituire i moduli una volta compilati?
I questionari vanno consegnati a mano, in busta chiusa.
Hai tre opzioni:
1. Negli uffici postali italiani;
2. In uno dei centri di raccolta del tuo Comune di residenza;
3. Via internet, collegandoti al sito http://censimentopopolazione.istat.it e mediante la password che trovi sulla prima pagina del tuo questionario.
E’ di fondamentale importanza consegnare la ricevuta (da conservare) di avvenuta restituzione.
– Qual è il termine per la consegna del questionario?
Il termine varia da comune a comune:
– fino al 23 dicembre 2011 nei comuni con meno di 20.000 abitanti;
– fino al 31 gennaio 2012: nei comuni compresi tra 20.000 e 150.000 abitanti;
– fino al 29 febbraio 2012: nei comuni maggiori di 150.000 abitanti.
La compilazione del questionario è obbligatoria?
Sì, è obbligatorio. Potresti incorrere in una sanzione minima di 206 euro, ai sensi dell’art. 7 del d.Lgs. n. 332/1989
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