23 ottobre 2011

Ridolfi prova a districarsi nell'affollata mediana leopardiana
RECANATESE – VIS PESARO 1-1
RECANATESE (4-2-3-1): Ripa 6; Torregiani 6, Patrizi 6,5, Commitante 6,5, Brugiapaglia 5,5; Zannini 6, Marchetti 6; Moretti 6,5, Moriconi 6 (35′ st Gigli sv), Garcia 5,5 (44′ st Agostinelli sv); Pennacchioni 5 (19′ st Latini 5,5). All. Omiccioli M. 6
VIS PESARO (4-3-1-2): Foiera 6; Dominici E. 6,5, Boinega 6 (1′ st Giancarli 6), Santini 6,5, Dominici G. 6,5; Torelli 5, Paoli 6, Omiccioli A. 6; Ridolfi 6 (1′ st Vicini 5,5); Zonghetti 6 (43′ st Duranti sv), Bellucci 6,5. All. Pazzaglia 6
ARBITRO: Marcolin di Schio 5
RETI: 40′ pt Commitante, 33′ st Bellucci
NOTE: giornata nuvolosa, terreno di gioco non in perfette condizioni, spettatori 500 circa; prima dell’inizio minuto di silenzio per Marco Simoncelli, il pilota della MotoGp scomparso a Sepang in mattinata; ammoniti Zannini, Moriconi, Marchetti, Pennacchioni, Garcia, Santini, Torelli; angoli 5-5, recupero 2+3

Bellucci-gol come al Benelli (foto Giardini)
RECANATI (Macerata) – Tra leopardiani e rossiniani non canta nessuno. Al Tubaldi di Recanati finisce 1-1 una gara non bella ma intensa. Poche le occasioni da rete, tantissimi i falli sanzionati da un arbitro – Marcolin di Schio – al limite del fastidioso per quantità di fischi e gestione dei cartellini.
La Vis, nel complesso, non gioca male ma pecca di leziosità. Preferisce spesso specchiarsi in un vortice di passaggi che raramente porta a qualcosa. Non che la Recanatese faccia meglio, anzi. Mister Mirco Omiccioli, papà del mediano biancorosso Andrea, propone una squadra in cui tutti sono dietro la linea del pallone, anche perché mancano pedine importanti come Faieta, Morbiducci, Chicco e Ristè. Gran pressing e zero ripartenze, anche in fase di riconquista palla, per via di un Pennacchioni che non ne tiene mezza.
Il pallino rimane sempre nella mani dei biancorossi, che però per larghi tratti sono prevedibili. Sul taccuino solo qualche mischia colossale nell’area leopardiana, oltre a una palla avuta da Zonghetti su incomprensione della retroguardia di casa. Il portierino Ripa non chiama una palla innocua che sarebbe finita tra le sue braccia, Commitante commette l’unico errore di una gara pressoché perfetta anticipandolo e – di fatto – passando a Zonghetti che da posizione favorevolissima, però, non riesce ad andare al tiro. Colpa, o merito secondo i punti di vista, dello stesso Commitante, che rimedia contrando l’attaccante biancorosso.
La Recanatese si salva anche su un sinistro in percussione di Omiccioli, che finisce alto dopo un rimbalzo infido del non certo impeccabile terreno del Tubaldi. Prima del riposo, inaspettato in una gara che sonnecchia, il vantaggio locale, scaturito da azione di calcio d’angolo. Sulla battuta dalla bandierina, complice una serie di rimpalli fortunosa, Commitante – sempre lui – si ritrova solo soletto davanti a Foiera: destro elementare da due passi e 1-0. Il tempo si chiude con le proteste pesaresi per un’entrata da giallo del già ammonito Garcia. L’arbitro soprassiede sbagliando.
LA RIVOLUZIONE DEL PAZ

Il centrocampo vissino in azione a Recanati
Nella ripresa mister Simone Pazzaglia decide di ripresentarsi in campo con Vicini, al posto del baby Ridolfi che comunque non era andato male. Dentro anche Giancarli, per via della regola dei quattro under da schierare, e fuori Boinega. Giovanni Dominici fa il centrale difensivo, Zonghetti arretra a vestire i panni dell’ala destra classica. E’ 4-4-2 puro, che però non frutta inizialmente chissà che occasione. Solo una testata – fuori – di Vicini, che anticipa pure il compagno Bellucci che pareva meglio piazzato. La Recanatese continua nella sua gara di contenimento, vedendosi solo con una punizione di Marchetti su cui Foiera vola anche per i fotografi.
Il Paz inverte gli esterni alti – Zongo va a sinistra, Torelli a destra – ma i risultati non cambiano. Fino al minuto 78, su uno degli angoli della collezione vissina. Batte Andrea Omiccioli da sinistra, Bellucci – fin lì evanescente – sale in cielo e con una torsione malandrina sorprende di testa l’esterrefatto Ripa. Non succede più nulla, a parte qualche mischia in area pesarese che Santini e Giovanni Dominici sbrogliano.
GLI ALTRI RISULTATI
Jesina – Teramo Calcio 0-2
Luco Canistro – Atessa Val di Sangro 1-0
Miglianico – Ancona 1905 0-1
Olympia Agnonese – Atletico Trivento 1-2
Real Rimini – Isernia 0-2
Recanatese – Vis Pesaro 1-1
Sambenedettese – Civitanovese 1-1
San Nicolò – Riccione 5-1
Santegidiese – R. Curi Angolana 1-0
LA CLASSIFICA
Teramo 20, Ancona 19, Vis Pesaro 17, Civitanovese 16, Atletico Trivento 15, San Nicolò 14, Recanatese 13, Isernia 13, Riccione 11, Sambenedettese 10, Olympia Agnonese 10, Santegidiese 8, Luco Canistro 7, Jesina 6, Atessa Val di Sangro 5, Renato Curi Angolana 5, Miglianico 3, Real Rimini 2.
certamente ancona e teramo non si fermano, sicuramente non siamo i favoriti per la vittoria finale, ma quello di oggi e’ un punto strappato con il coltello tra i denti, contro un avversaria legnosa, ostica e si era messa molto male.
Aggressivi in tutti i reparti, tanto da non far ragionare nessuno, certo ke se i vissini avessero giocato
di piu’ a 2 tocchi senza ostinarsi a portar palla, si sarebbe visto piu’ gioco, ma viene da dire che la squadra ha lottato
ed e’ riuscita ad agguantare il risultato con grande personalita’!
Grande viss!!!!
D’accordissimo. Infatti non sono dell’idea che siano due punti persi. A Recanati un pareggio non è male. Vero che i leopardiani lamentavano qualche assenza, ma è innegabile che non è facile uscire indenni da un campo ostico senza praticamente rischiare nulla. E poi dipende sempre da quello che si vuol fare: si vuole un campionato onorevole, allora bene così. Discorso differente se si vuole fare il salto tra i Pro, ma non credo sia quello l’obiettivo iniziale di una squadra che sta mettendo un mattone alla volta.
e.lu.