Alla Rodari i bambini vanno “A scuola con gli amici” da 10 anni

di 

25 ottobre 2011

Un traguardo importante che l’amministrazione comunale ha voluto ricordare e premiare

PESARO – I bambini della scuola primaria Gianni Rodari di via Recchi, sabato hanno festeggiato un bel traguardo: 10 anni di partecipazione al progetto “A scuola ci andiamo con gli amici”. Per questo, l’amministrazione comunale di Pesaro ha voluto premiare la scuola con un evento che rappresenta una tappa importante per un progetto di grande attualità con obiettivi di forte valore quali la mobilità sostenibile e l’autonomia: un percorso che richiede impegno costante e partecipazione, grazie ai quali si sono ottenuti risultati significativi per i ragazzi, per la scuola e per la città.

Sabato scorso, i bambini si sono dati appuntamento come al solito alle 8, ai due punti d’incontro di via Lubiana e via Trometta, per raggiungere tutti insieme la scuola. Con loro, a sorpresa, c’erano anche gli “ex bambini del 2001”, i pionieri che hanno dato vita al progetto ben 10 anni fa. Daniel, Mattia, Alessandro, Sara, Andrea, Enrico (che oggi hanno 18-19 anni) accompagnati dalla loro ex insegnante Emilia, sono stati testimonial della manifestazione e hanno percorso a piedi il tragitto fino a scuola con i piccoli alunni di oggi.

E poi la cerimonia: alla dirigente scolastica Giuliana Ceccarelli è stata consegnata una targa di riconoscimento per l’impegno dimostrato, e ai ragazzi del 2001 un attestato ed un “contapassi” per ricordarsi di mantenere la sana abitudine di spostarsi in città a piedi o in bicicletta.

 

Festa scuola Rodari

Agente municipale, Paola Stolfa (Mobility manager del Comune), il dirigente scolastico Giuliana Ceccarelli e un rappresentante della protezione civile

 

La festa è stata allietata dalla partecipazione dei volontari della protezione civile, della polizia municipale, di Loris di Pesaro Village e del mago Claudio del club magico Marchigiano Ezio Giulietti.

Tanti ragazzi in questi anni sono andati a scuola a piedi nella consapevolezza che oltre a rafforzare la propria autonomia, familiarizzando con la realtà del proprio quartiere, contribuivano a migliorare la qualità dell’ambiente: scegliere i piedi e la bici al posto dell’auto significa riconquistare la sana abitudine di spostarsi in modo sostenibile.

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>