30 ottobre 2011

Milena Baldelli presenta alla platea la sua tesi di laurea
CANDELARA – C’è un progetto per il recupero della chiesa candelarese di San Francesco. E i soldi? Al momento mancano, anche se ha ragione l’assessore comunale Andrea Biancani quando dice che le risorse non possono prescindere da un’idea concreta. Così lo studio della neolaureata in architettura all’università di Firenze Milena Baldelli, presentato venerdì sera nella riqualificata – quella sì – sala del Capitano posta all’interno delle mura del castello di Candelara, non può che essere salutato positivamente.
Oltre agli amministratori – Biancani e l’omologo ai servizi educativi Marco Signoretti, che pur abitando ora a Pesaro città è un candelarese doc, il presidente del Quartiere n.3 Colline e castelli Maris Galdenzi e diversi consiglieri – hanno assistito all’illustrazione dell’architetto diversi residenti nella frazione. Tutti legatissimi all’ex chiesa di San Francesco, uno dei simbolo del paese.
“Una tesi frutto di un lavoro di oltre un anno – ha spiegato l’autrice Milena Baldelli – Ora abito a Firenze ma sono pesarese e nel 2004, per via di un esame di restauro, ho iniziato ad occuparmi di quel luogo che è un pezzo di storia di Candelara essendo stato costruito nel 1356 e modificato architettonicamente nel 1810. Propongo uno studio dell’edificio, dei degradi e delle proprietà sismiche. Poi avanzo un’ipotesi riqualificazione e di riuso, a consolidamento di un lavoro di restauro avvenuto nel 1997. Se parlo di cifre?. Beh, no. La mia è un’ipotesi a cui non compete questo tipo di discorsi”.

Il presidente del Quartiere Colline e castelli introduce la serata tra gli assessori Biancani e Signoretti
Discorsi che invece competono agli amministratori. L’assessore al patrimonio del Comune di Pesaro Andrea Biancani ha motivato la sua partecipazione alla serata candelarese come volontà “di ascoltare un’idea di recupero dal punto di vista architettonico e funzionale. Non ci sono le risorse? Le risorse, per quanto necessarie, non possono prescindere da un progetto. Ogni studio è legato a una tesi”. L’omologo Marco Signoretti invece ha dichiarato: “Per anni l’amministrazione comunale si è adoperata per recuperare i borghi storici e molti edifici di Candelara sono di proprietà pubblica. A mio avviso andrebbe deciso cosa tenere e cosa eventualmente alienare”.
In tempi di vacche magre per chiunque, solo un privato potrebbe fare dell’idea di Milena Baldelli realtà.
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