Atessa Vds-Vis, in serata il servizio del nostro inviato E. Lucarini

di 

4 novembre 2011

Giacomo Ridolfi 2

Possibile un impiego del baby Ridolfi (foto Marco Giardini)

PESARO – L’ultimo allenamento prima della partenza ha detto che i biancorossi saranno quasi al completo: unici assenti Pangrazi e Alegi (infortunati) più lo squalificato Santini. I biancorossi si sono ritrovati ieri al Benelli, per la consueta rifinitura del sabato a cui è seguita la partenza per l’Abruzzo. Sì, perché oggi la Vis gioca in provincia di Chieti. Ad Atessa per la precisione, espressione di un paesino di 11.000 anime all’interno della comunità montana Valsangro.

L’Atessa Val di Sangro occupa la terz’ultima posizione della graduatoria di serie D girone F dopo nove giornate. Una sola vittoria (contro il Luco Canistro alla quinta giornata), due pareggi e sei sconfitte, con sette gol fatti e 14 subiti. Una gara solo all’apparenza facile per la Vis, che deve riprendere la corsa interrotta domenica scorsa contro un team che molti dipingono rognoso. E poi giocare in Abruzzo non è mai facile.

L’Atessa Dds dopo aver centrato i playoff nel 2010 e averli sfiorati nel campionato successivo (è nata tre anni fa dal matrimonio tra Val di Sangro e Atessa) vive il suo momento più difficile: pochi soldi e un mister esordiente in D come Donato Ronci che però, a 38 anni, vanta già 9 stagioni da allenatore con due campionati e una Coppa Italia d’Eccellenza vinti. Ronci è un credente praticante del 4-3-3 camaleontico. Merito della duttilità degli esterni alti Amadio (classe ’91) e D’Orazio che, all’occorrenza, possono giocare nel tridente o diventare esterni puri di centrocampo. Il dato: l’Atessa Vdg, al “Monte Marcone”, 200 spettatori di media, ha vinto solo una volta (1-0 all’Angolana). Contro la Vis, in attacco, ci potrebbe essere la sorpresa del recuperato gigante Mainella, proveniente dalla Promozione (14 reti col San Salvo) in coppia con l’inamovibile ex Chieti De Matteis. Possibile, quindi, un inedito e più coperto 4-4-2, con la mediana composta dagli esperti Beniamino e Zanetti.

LA PROBABILE FORMAZIONE

Possibile, ma non scontato, che mister Simone Pazzaglia torni al rombo di centrocampo, inserendo il baby trequartista Ridolfi dietro a un tandem di attaccanti (Bellucci più uno tra Duranti, Vicini e Zonghetti). Squalificato come detto Santini, arretrerà al centro della difesa capitan Lorenzo Paoli, con il conseguente inserimento di Barbieri in mediana. Ancora fuori Alegi e Pangrazi, terzino sinistro sarà uno tra Giancarli (più probabile) ed Eugenio Dominici.

VIS PESARO (4-3-1-2): Foiera; Dominici G., Boinega, Paoli, Giancarli (Dominici E.); Torelli, Barbieri, Omiccioli; Ridolfi; Bellucci, Duranti (Zonghetti). A disposizione Petrini, Dominici E., Liera, Rossini (Giuliani), Coppari, Vicini, Zonghetti. Allenatore Pazzaglia.
Arbitra Tesi di Pistoia (assistenti Lanetti di Bari e Pirro di Foggia).

TUTTE LE GARE DELLA 10^ GIORNATA

Ancona 1905 – Agnonese
Teramo – San Nicolò
Atessa Val di Sangro – Vis Pesaro
Atletico Trivento – Luco Canistro
Civitanovese – Jesina
Isernia – Miglianico
Renato Curi Angolana – Real Rimini
Riccione – Recanatese
Santegidiese – Sambenedettese

LA CLASSIFICA DOPO 9 TURNI

Teramo 23, Ancona 22, Atletico Trivento 18, Vis Pesaro 17, Civitanovese 17, San Nicolò 17, Isernia 13, Recanatese 13, Sambenedettese 13, Santegidiese 11, Riccione 11, Luco Canistro 10, Jesina 7, Renato Curi Angolana 6, Atessa Val di Sangro 5, Miglianico 4, Real Rimini 2

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>