di Redazione
5 novembre 2011

L'ex pesarese Antonella Del Core con la maglia dell'Italia
PESARO – La World Cup di volley femminile in corso di svolgimento in Giappone, a Hiroshima e Nagano, parla pesarese, anzi… ex pesarese.
La seconda giornata ha registrato i seguenti risultati:
Girone A (Hiroshima): Algeria-Repubblica Dominicana 0-3 (7-25; 15-25; 20-25 in 67 minuti). Giappone-Argentina 3-0 (25-19; 25-11; 25-20 in 71 minuti). Italia-Cina 3-2 (25-20; 22-25; 21-25; 25-21; 15-12).
Ancora una volta la migliore realizzatrice azzurra è stata Carolina Costagrande. L’ex pesarese ha totalizzato 27 punti (24 attacchi, 2 muri, 1 servizio vincente). 16 punti per Lucia Bosetti; 14 per Simona Gioli; 10 per Antonella Del Core; 15 per Valentina Arrighetti, con 6 muri; 4 per Leo Lo Bianco. 22 gli errori delle cinesi, fra le quali si sono distinte Wang (15), Hui e Yang (18), Xu (16) e Zhang (15).
“Stasera sono particolarmente felice – ha dichiarato a fine gara il ct azzurro Barbolini -. Abbiamo battuto una squadra forte al termine di un match difficile e allo stesso tempo spettacolare, con tanta difesa messa in mostra da entrambe le squadre. Dobbiamo essere orgogliosi di avere superato una delle migliori squadre al mondo. Domani sarà difficile come oggi e come ieri”.
Sensazioni condivise da Carolina Costagrande: “E’ stata una partita lunga e difficile, iniziata bene dall’Italia e ripresa dalla Cina. Abbiamo commesso molti errori, ma abbiamo giocato bene alla fine”. Le azzurre erano sotto 7-10 nel tie-break, Lo Bianco si è affidata molto a Costagrande, ma hanno fatto cose importanti Gioli, Arrighetti e Lucia Bosetti.
Girone B (Nagano): Korea-Germania 0-3 (20-25; 16-25; 15-25 in 71 minuti). Serbia-Usa 0-3 (16-25; 25-27; 20-25 in 76 minuti). Brasile-Kenia 3-0 (25-15; 25-16; 25-9 in 61 minuti).
Maren Brinker, giocatrice della Scavolini, è stata la migliore realizzatrice tedesca con 16 punti (tutti in attacco). Bene anche l’ex biancorossa Christiane Fürst (11) e Kozuch 14. Fra le coreane la migliore realizzatrice è risultata Kim Yeon-Koung (12). L’ex pesarese Destinee Hooker (22 punti, con un muro e due servizi vincenti) è stata Mvp della partita che ha confermato la superiorità delle statunitensi che hanno avuto 17 punti da Larson, 10 da Akinradewo, 4 da Tom e 9 da Bown e hanno potuti contare su 15 errori della Serbia la cui migliore realizzatrice è risultata Stefana Veljkovic (15). Non più di un semplice allenamento, anzi qualcosa di meno per le brasiliane di Ze Roberto che non ha utilizzato Sheilla.
Classifica
Germania e Usa 6; Italia 5; Cina 4; Brasile, Giappone, Argentina e Repubblica Dominicana 3, Korea, Algeria e Kenia 0.
Prossimo turno, domenica 6: Hiroshima: Repubblica Dominicana-Italia; Argentina-Algeria-Cina-Giappone. Nagano: Kenia-Serbia; Germania-Brasile; Usa-Korea.
L.M.
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