di Redazione

8 novembre 2011

PESARO – Non una ma due retrocessioni dirette in Eccellenza. Così ha anticipato il presidente Cellini, durante la riunione del Comitato Regionale. Una botta per il Real Montecchio, che intravedeva nella Fortitudo l’ormai unico bersaglio stagionale per evitare una retrocessione diretta e aggrapparsi a comunque difficili playout.

Il Comitato Regionale vuole riportare l’Eccellenza a 16 squadre (l’anno scorso erano 20, quest’anno sono 18.) In questa stagione, quindi, ne retrocederanno quattro: due direttamente (oggi sono Real Montecchio e Fabriano) e due dai playout.

Dalla Promozione ne saliranno tre: una promossa per ogni girone, più una dai playoff. In serie D salirà, come l’anno scorso, solo la prima classificata: la Fermana, a questo punto staccata di 5 lunghezze dalla capolista Maceratese, rischia di restare nuovamente impantanata.  

Se dalla D non retrocederanno squadre marchigiane (come oggi appare possibile) e se nessuna formazione marchigiana vincerà i playoff di Eccellenza, le squadre sarebbero 16. In caso di una marchigiana retrocessa ci saranno 17 squadre.

La Promozione tornerà a due gironi da 18: 3 promozioni, 8 retrocessioni in Prima Categoria, quattro retrocessioni dall’Eccellenza e 5 promozioni dalla Prima Categoria.

Grossa novità sarà l’introduzione dello scarto tra 2^ e 3^ classifica nei play off che non dovrà superare i 10 punti. Stessa margine che sarà introdotto anche nei play out (tra penultima e terz’ultima): se se supera questo distacco non ci saranno playoff e playout

In ogni caso, nelle rispettive appendici, le gare non saranno più di andata e ritorno ma in gara unica sul campo della meglio piazzata in campionato. In caso di parità ci saranno i tempi supplementari ma non i calci di rigore. In caso di pareggio passerà il turno la meglio qualificata nel campionato regolare.

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