di Redazione
11 novembre 2011
Domani riunione sulle questioni della categoria dell’autotrasporto a Montecchio
MONTECCHIO – Crisi del trasporto? La provincia di Pesaro, nonostante tutto, tiene meglio delle altre. Dopo aver conosciuto momenti drammatici, l’emorragia di imprese sembra essersi arrestata, tanto da rappresentare il miglior dato a livello regionale. In un trend al ribasso che pare inarrestabile da almeno tre anni a questa parte, le imprese su gomma in provincia di Pesaro e Urbino chiudono in maniera contenuta. Lo dimostrano anche gli ultimi dati, quelli riferiti al terzo trimestre 2011 che parlano di 1.298 imprese (nello stesso periodo del 2010 erano 1.304. Il saldo negativo è di sole 6 imprese, pari ad un 0,5% in meno rispetto all’anno precedente, mentre il dato regionale si attesta su una media di -2,8%). Ora le aziende attive (con veicoli), in provincia sono dunque 1.298.
Questa dunque la fotografia di un settore che sta vivendo una crisi senza precedenti causata soprattutto dalla concorrenza dei vettori esteri, dall’introduzione di nuove e più stringenti norme sui tempi di guida e di lavoro, dall’aumento stratosferico dei costi di produzione (gasolio, assicurazioni, pedaggi autostradali, manutenzione).
Per discutere di queste ed altre questioni riguardanti la professione dell’autotrasportatore, la Cna-Fita ha organizzato un’assemblea della categoria che si terrà domani, sabato 12 novembre, con inizio alle ore 9, nella sala riunioni della sede dell’associazione di Montecchio (via Paganini, 21). All’iniziativa, che sarà aperta dal presidente di Fita-Cna, Oscar Gasperini, interverrà il responsabile provinciale di Fita-Cna, Riccardo Battisti, Mario Perlini, della segreteria provinciale della Cna. Per il credito agevolato e finanziamenti sarà presente all’iniziativa un rappresentante di Fidimpresa, il Consorzio Fidi della Cna.
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