di Emanuele Lucarini

12 novembre 2011

PESARO – Ci siamo quasi. Domani alle 14.30 al Benelli si affronteranno le espressioni pallonare della seconda e della terza città delle Marche. Vis Pesaro-Ancona… basta la parola, pardon la frase. Se non fosse che i tifosi dorici non potranno assistere a quello che ha tutti i crismi per essere un pomeriggio di spettacolo, e che non sempre la patria di Rossini in questa stagione ha risposto presente all’appello dei ragazzotti di Pazzaglia.

“Domenica Vis-Ancona, in curva con la Vecchia guardia“. Così recita uno striscione appeso dai tifosi storici pesaresi nella zona del Campus scolastico di via Nanterre. Se proprio non si volesse andare in curva, il consiglio è quello di prendere posto in qualsiasi altro settore del vetusto ma storico Benelli. Ci sono altre scritte in altre vie di Pesaro città, come nella strada che dal centro conduce al quartiere di Loreto. Poi non dite che nessuno vi aveva avvisato dell’evento.

Sì, un evento. I giorni scorsi lo hanno ripetuto anche mister Simone Pazzaglia, il direttore Leandro Leonardi e capitan Lorenzo Paoli. “L’Ancona è una corazzata costruita per ritornare immediatamente tra i professionisti ma noi non siamo da meno“. E poi ancora: “La Vis è squadra giovane ma ormai abituata a partite del genere“. Una partita che non ha avuto bisogno di particolari preparazioni da parte del mister, che scioglierà solo alla fine il dubbio legato allo schieramento. Possibile che si torni al 4-4-2 classico, anche se l’opzione centrocampo a rombo è sempre lì a portata di mano. Magari da usare anche a gara in corso contro chi, reduce da sette vittorie nelle ultime sette, in settimana ha tirato un sospirone di sollievo per la decisione della disciplinare che non ha squalificato nessuno nonostante i ricorsi partiti la stagione scorsa dopo la partita con la Fermana, quella della vergogna.

 

LA PROBABILE FORMAZIONE

A parte i lungodegenti Alegi e Pangrazi – per il secondo, comunque, gli esami strumentali a cui si è sottoposto i giorni scorsi hanno escluso un distaccamento di una fibra muscolare dal tendine come temuto – tutti abili e arruolabili gli altri elementi in rosa. Ballottaggio in avanti tra Zonghetti, Duranti e Vicini, con il primo che parte leggermente favorito. Difesa canonica, con i centrali Boinega e Santini che proveranno ad arginare il superattacco anconetano formato dall’ex professionista Giuseppe Genghi e dal pesarese di Santa Maria dell’Arzilla Alex Ambrosini.

VIS PESARO (4-4-2): Foiera; Dominici G., Boinega, Santini, Giancarli (Dominici E.); Torelli, Paoli, Omiccioli, Coppari (Ridolfi); Zonghetti (Duranti), Bellucci. A disposizione Petrini, Dominici E., Liera, Barbieri, Coppari, Duranti, Vicini. Allenatore Pazzaglia. Arbitra Francesco Guccini di Albano Laziale (e non è uno scherzo). Assistenti Teodoro Iacopino sempre di Albano e Stefano Squarcia di Roma 1. La società Vis Pesaro ha indetto la Giornata biancorossa. Tessere non valide e ingressi di favore azzerati, anche se i prezzi dei biglietti non hanno subìto una maggiorazione rispetto al solito.

 

L’UNDICESIMA GIORNATA

Atletico Trivento – Riccione
Luco Canistro – Teramo
Jesina – Sambenedettese
Miglianico – Santegidiese
Olympia Agnonese – Civitanovese
Real Rimini – Atessa Val di Sangro
Recanatese – Isernia
San Nicolò – Renato Curi Angolana
Vis Pesaro – Ancona 1905

 

LA CLASSIFICA DOPO 10 TURNI

Teramo 26, Ancona 1905 25, Atletico Trivento 21, Civitanovese 20, Vis Pesaro 18, San Nicolò 17, Sambenedettese 16, Recanatese 16, Isernia 15, Riccione 11, Olympia Agnonese 10, Luco Canistro 10, Santegidiese 9, Renato Curi Angolana 9, Jesina 7, Atessa Val di Sangro 6, Miglianico 5, Real Rimini 2

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