Volley, l’Italia ha un piede a Londra. Schiantato il Brasile (3-0)

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12 novembre 2011

Italia Volley

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PESARO – Una volta tanto, i segnali si sono confermati veritieri: l’Italia era in crescita, il Brasile in difficoltà. Solo una netta vittoria contro le azzurre avrebbe potuto cambiare rotta alla World Cup delle campionesse olimpiche in carica. Le azzurre hanno cancellato ogni speranza delle ragazze dell’ex allenatore della Scavolini, Ze Roberto, chiudendo con un perentorio 3-0 che solo un sussulto d’orgoglio delle brasiliane, sotto 2-0 e 23-18 nel terzo set, ha impedito fosse un tracollo.

Mai come stanotte (ora italiana) a Sapporo il Brasile è stato in difficoltà al cospetto dell’Italia, che ha giocato una grandissima partita, ispirata da una super Leo Lo Bianco, non  a caso premiata come migliore giocatrice, trascinata da Carolina Costagrande e da un’autorevolissima Valentina Arrighetti, che ha avuto la meglio sulle centrali avversarie.

In virtù di questa vittoria, le azzurre hanno un piede a Londra 2012, alle Olimpiadi. Ancora imbattute, 20 punti su 21 a disposizione, Gioli e compagne sono attese da tre impegni difficili contro Serbia, Germania e Stati Uniti e da uno facilissimo contro il Kenia. Per essere raggiunta e superata da tre avversarie (tre sono i posti che la World Cup assegna per Londra), l’Italia dovrebbe perdere – male, 0-3 – le sfide decisive, ma potrebbe non bastare alle altre, obbligate a vincere sempre.

Concesso ancora margine a quel che – vista l’Italia in azione poco fa – sembra impossibile, è doveroso restituire al commissario tecnico Barbolini ciò che gli spetta e merita. Dopo un’estate di esperimenti – quasi sempre incomprensibili come l’utilizzo fuori ruolo di Carolina Costagrande, un valore in più per la nazionale, e la “strana” chiamata di Monica De Gennaro al posto dell’infortunata Serena Ortolani, Barbolini ha riportato le azzurre nei loro ruoli. Se ne è giovato il gioco, soprattutto l’Italia ha mostrato quelle sicurezze smarrite durante i recenti Europei, sia nella fase preliminare che nella finale per il terzo posto, con un’incredibile doppia sconfitta al cospetto della Turchia, che con tutto il rispetto non è il Brasile.

Con tutto il rispetto, quello che stiamo osservando da giorni nelle dirette televisive dal Giappone non è il vero Brasile. Le vittorie sofferte, quasi sempre al tie-break, erano state un pessimo segnale d’allarme per Ze Roberto. Puntuale la conferma nella sfida all’Italia che le azzurre hanno vinto con merito, soffrendo solo nella fase finale del primo e del terzo set.

Questi i parziali: 25-23; 25-16; 25-22 in 75 minuti. Hanno realizzatotalia: Costagrande 19 (18 attacchi, 1 muro), Arrighetti 11 (9+2), Lo Bianco 3 (2 muri, 1 servizio vincente), Del Core 5 , Lucia Bosetti 10 (6+2+2), Gioli 9 (7+2); errori delle avversarie 18. Brasile: Fabiana Claudino 1, Paula Pequeno 8, Adenizia 6, Thaisa 11, Mari 3, Welissa 5, Sheilla 13, Josefa 3; errori italiani 11.

In virtù di questa vittoria l’Italia sale a quota 20 punti, prima e unica imbattuta della World Cup, con 21 set vinti e 3 persi, di cui 2 nella sfida con la Cina conquistata al tie-break. Il Brasile resta fermo a 12 e per superare le azzurre dovrebbe vincere le 4 partite rimanenti, sperando che l’Italia perda sempre.

Legittima la soddisfazione di Barbolini e di Costagrande e Lo Bianco.

“Sono veramente felice – ha dichiarato il ct azzurro -, abbiamo battuto una delle squadre più forti al mondo. Siamo tornati a essere l’Italia che riceve bene, difende e attacca, soprattutto che combatte per ogni palla. Era importante fare punti, ci siamo riusciti. Ora ci attende una sfida difficile contro la Serbia, squadra giovane ma ricca di talento”.

Carolina Costagrande: “Abbiamo giocato una grande partita, evitando di commettere molti errori. Il Brasile non era il solito, non è al meglio, ecco perché non è stata una gara combattuta punto a punto”.

Leo Lo Bianco: “Sono soddisfatta e felice, abbiamo giocato una grande partita e vinto contro il Brasile”.

Ze Roberto, che ricorda come il Brasile sia senza Jaqueline, Natalia e Garay, si congratula con l’Italia: “Ha giocato meglio di noi e meritato di vincere. Noi abbiamo perso l’opportunità di conquistare punti importanti nel primo e nel terzo set. Mi riferisco a quando ci trovavamo dal 22-16 al 22-21. Quando commetti così tanti errori, diventa difficile battere l’Italia”.

Prossimo impegno delle azzurre alle 3 di domenica (ora italiana) contro le campionesse d’Europa, le giovani e brave serbe. Diretta sui canali 202 e 204 di Sky, che sta facendo un grande lavoro ma ha perso volontariamente le esclusive dei campionati di volley. Domani Sky dovrebbe trasmettere un curioso servizio con le napoletane Del Core e De Gennaro alla ricerca di una pizza in Giappone.

Nell’altro incontro giocato in contemporanea alla sfida tra Italia e Brasile, la Germania che aveva schiantato gli Stati Uniti d’America è stata sconfitta clamorosamente al tie-break dalla Repubblica Dominicana (30-28; 22-25; 25-14; 18-25; 15-12). Un altro indizio a favore dell’Italia. Le tedesche vanno a 14 punti, con 5 vittorie e 2 sconfitte. La Repubblica Dominicana a 8 punti con 3 vittorie e 4 sconfitte. Fra le tedesche, Maren Brinker, giocatrice della Scavolini, ha realizzato 14 punti (13 attacchi più 1 muro). La migliore è stata Kozuch con 20 (18+2).

In tarda mattinata potrete leggere i risultati della settima giornata e la classifica.

L.M.

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