di Redazione

15 novembre 2011

FANO – Approvato in Consiglio comunale il Piano delle B5. Fondamentale una condivisione forte e politicamente trasversale  che, da questo punto di vista, premia il progetto. 

Sarà possibile ampliare di 120 mq tutte quelle 128 case coloniche non situate in zone di vincolo, vicine alle frazioni abitative, dotate di sottoservizi (acqua, gas e fogne) e di adeguata viabilità, secondo un taglio minimo degli alloggi di 54 mq e con interventi edilizi conformi alla tipologia della casa colonica esistente. Approvato, comunque, l’emendamento del Pd che impedisce l’alienazione di tali ampliamenti per 5 anni dalla data di fine lavori, garantendocosì  che non si creino abili speculazioni. Una scelta che andrà a incidere sull’aspetto economico garantendo, a chi se lo potrà permettere, la possibilità di commissionare lavoro a tecnici  privati (geometri, architetti e ingegneri), muratori, artigiani. Questo, chiaramente, porterà giovamendo poi sia per le casse del Comune.

Sinistra Unita, Bene Comune e Fano 5 Stelle hanno votato contro il Piano.

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