“Il più grande spettacolo dopo il Big Bang”. Città in Vis…ibilio

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15 novembre 2011

Vis-Ancona, il capitano Paoli sotto la curva

Capitan Paoli salta con la curva (foto Marco Giardini)

PESARO – Una gioia che non accenna a placarsi. Addirittura il sito societario parla del più grande spettacolo dopo il Big bang, citando Jovanotti. A 48 ore dal poker rifilato dalla Vis di Simone Pazzaglia alla corazzata Ancona, nella patria di Rossini ci si gode l’impresa compiuta da un gruppo che non finisce di stupire. In pochi, a inizio stagione, credevano che la squadra potesse essere così competitiva anche da matricola. Ciò che colpisce più di ogni altra cosa però, al di là dell’impianto di gioco che è eredità dell’anno passato, è la naturalezza con cui esordiscono in prima squadra ragazzini trapiantati dalle giovanili.

Dopo Ridolfi, Giovanni ed Eugenio Dominici, che ormai sono habitué della maglia biancorossa ma rimangono teenager del 1994, domenica è toccato a Federico Rossini da viale Trieste. Il ragazzino, entrato sette giorni prima ad Atessa, giusto in tempo per dispensare l’assist del pareggio a capitan Lorenzo Paoli, contro i dorici ha giocato per la prima volta dal primo minuto. Bene, non ha mostrato la benché minima emozione, iniziando a puntare il terzino over avversario Bertozzini come fosse un under come lui. La rete è la classica ciliegina sulla torta di un pomeriggio da ricordare, che mette in secondo piano anche l’infortunio alla caviglia che lo ha costretto all’uscita dal campo a inizio secondo tempo.

 

 

Vis-Ancona, esultanza a fine partita

Esultano i giovanotti di Pazzaglia (foto Marco Giardini)

ADESSO TUTTI A RICCIONE

Sei partite in casa: cinque vittorie e una sconfitta (per altro immeritata). Discorso differente meritano le trasferte, dove la Vis ha colto solo 6 dei 21 punti totali che valgono l’attuale terzo posto, in coabitazione con l’Atletico Trivento. “Se vogliamo diventare veramente grandi dobbiamo cambiare marcia lontano dal Benelli” ha detto, a ragione, il direttore Leandro Leonardi, uno dei pochi – va detto – che ha sempre creduto nel valore di una squadra che tutti consideravano troppo giovane e quindi inesperta. “La differenza tra noi e il Teramo? Semplice, gli abruzzesi fuori casa ne hanno vinte sei su sei, noi una su cinque“, ha continuato il responsabile dell’area tecnica vissina ricordando la sconfitta di Jesi, i pari di San Benedetto del Tronto, Recanati e Atessa, e l’unico exploit corsaro in casa del San Nicolò. Non sarà facilissimo per i pesaresi di Pazzaglia invertire il trend domenica, visto che il calendario propone una trasferta a Riccione che dire pericolosa è poco. La Vis, comunque, non deve avere paura di nessuno. Pensi a se stessa come ha fatto con l’Ancona, e anche in trasferta i risultati arriveranno.

 

IL PROSSIMO TURNO

Ancona 1905 – Luco Canistro
Teramo – Recanatese
Atessa Val di Sangro – Atletico Trivento
Civitanovese – San Nicolò
Isernia – Olympia Agnonese
Renato Curi Angolana – Miglianico
Riccione – Vis Pesaro
Sambenedettese – Real Rimini
Santegidiese – Jesina

 

LA CLASSIFICA DOPO 11 TURNI

Teramo 29, Ancona 1905 25, Vis Pesaro 21, Atletico Trivento 21, Civitanovese 20, San Nicolò 18, Sambenedettese 17, Recanatese 17, Isernia 15, Riccione 14, Olympia Agnonese 13, Santegidiese 11, Luco Canistro 10, Renato Curi Angolana 10, Atessa Val di Sangro 9, Jesina 8, Miglianico 8, Real Rimini 2

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