di Redazione
16 novembre 2011
Da Dario Andreolli, consigliere comunale Pdl, riceviamo e pubblichiamo

Dario Andreolli
PESARO – Durante il consiglio comunale di lunedì l’assessore alle opere pubbliche Rito Briglia ha risposto ad una interpellanza del consigliere comunale PdL Dario Andreolli nella quale si chiedeva di relazionare gli sviluppi della programmazione di una serie di interventi volti alla riqualificazione del litorale pesarese.
Nel dicembre del 2010, infatti, fu approvato all’unanimità un o.d.g. presentato dallo stesso consigliere PdL che comprendeva una mappa di tutti gli interventi finalizzati ad impedire l’erosione della costa per le spiagge di Ponente, di Levante, di sottomonte e di Fiorenzuola.
L’assessore Briglia ha dichiarato che sono state già messe a gara il 10 Novembre il progetto per il riallineamento dell’ultima scogliera di Sottomonte ed il rinforzo per le scogliere di Levante.
“Ho appreso con soddisfazione – dichiara il consigliere Andreolli – che per la prossima estate saranno ultimati due interventi importanti per Sottomonte e per Levante che hanno lo scopo di ridurre notevolmente l’erosione in questi due tratti di spiaggia.
Gli interventi di tutela e di salvaguardia del litorale non sono solo finalizzati al miglioramento della sicurezza idrogeologica, ma permettono la valorizzazione della spiaggia e delle attività turistiche che sono una risorsa strategica per la crescita economica della nostra città.
“Rimane aperta – continua il consigliere – la questione legata alla spiaggia di Ponente per quale deve essere prevista la realizzazione del rinforzo interno alle scogliere e dove occorre dar corso, prioritariamente, agli interventi già definiti, di adeguamento dei varchi della barriera maggiormente deteriorati”
Assieme al consigliere provinciale PdL Roberto Giannotti – conclude Andreolli – che aveva presentato un analogo o.d.g. in Provincia ( approvato all’unanimità n.d.r.) continueremo a vigilare sull’operato dell’amministrazione comunale su questo tema e rinnoveremo il nostro impegno affinché anche l’obiettivo della riqualificazione della spiaggia di Ponente possa essere raggiunto in tempi brevi”.
Di seguito, l’interrogazione del 22 ottobre 2011
Oggetto: LITORALE PESARESE
Il consigliere comunale Dario Andreolli,
Considerato che
In data 20 Dicembre 2010 il consiglio comunale ha approvato all’unanimità un o.d.g. avente come oggetto “riqualificazione del litorale pesarese”
Considerato che
Nel dispositivo di tale o.d.g. vi erano contenuti impegni per la realizzazione di oltre al di importanti progetti riguardanti la spiaggia di Ponente, la spiaggia di Levante e la spiaggia Sottomonte ,
Inoltre erano contenuti impegni volti a :
- “Promuovere la costituzione di un tavolo tecnico permanente fra Provincia, Regione e Comune di Pesaro che coinvolga anche gli operatori balneari e le associazioni di categoria, al fine di decidere e coordinare cronologicamente gli interventi necessari a tutelare l’integrità della spiaggia”
- “Individuare al più presto assieme alla Regione e all’Arpam uno o più siti idonei per il prelievo della sabbia volto al ripascimento della spiaggia”
INTERPELLA
il Sindaco e la Giunta per chiedere le seguenti informazioni:
- Se è stato già costituito un tavolo tecnico per discutere sugli interventi necessari e nel caso in cui ciò non vi fosse stato quando si intende costituirlo.
- Se è stato iniziato l’iter finalizzato alla individuazione di siti idonei al ripascimento della spiaggia
- Se sono previsti per l’anno 2012 interventi volti al raggiungimento degli obiettivi indicati nella mozione approvata riguardanti i tratti di spiaggia di Ponente, di Levante e Sottomonte
Di seguito l’odg del 20 dicembre 2010
Oggetto: Riqualificazione del litorale pesarese
Premesso che
che nel 1990 sono state realizzate scogliere soffolte al largo della spiaggia di Ponente della città di Pesaro e che la seconda fase dell’intervento già previsto, relativo al ripascimento interno alle scogliere per accelerare il livellamento dei fondali, non è stato mai realizzato
che pur a fronte di precise “raccomandazioni tecniche” nel corso di 20 anni non è stato altresì realizzato alcun intervento di manutenzione dell’opera che ha perso tutte le sue potenzialità e che a causa del progressivo degrado della barriera, la spiaggia è sottoposta da tempo ad un graduale quanto inarrestabile processo di erosione che sta minando l’integrità di uno dei litorali più significativi della città determinando la protesta degli operatori turistici, giustamente preoccupati delle conseguenze negative che possono derivare all’offerta turistica pesarese
che in particolare, negli ultimi anni, la Regione ha dovuto adottare ripetuti interventi di ripascimento della spiaggia sostenendo dal 2004 al 2010, oneri per 385.000,00 euro;
che il Piano di gestione integrata delle aree costiere, approvato nel febbraio del 2005 dalla Regione, ha definito come indicazione progettuale la necessità di procedere alla manutenzione ed al rifiorimento delle scogliere soffolte;
Premesso che
Che nel 1980 sono state realizzate scogliere emerse al largo della spiaggia di Levante della città di Pesaro come ultima fase di un processo iniziato intorno al 1970 e che a 30 anni di distanza necessitano di interventi di manutenzione e di rifiorimento delle scogliere come previsto nel Piano di gestione integrata delle aree costiere, approvato nel febbraio del 2005 dalla Regione.
Nella zona di Levante da anni si assiste al al degrado della zona attorno alla foce del fiume Genica e che tale grave situazione ha provocato lo stato d’allarme degli operatori turistici, giustamente preoccupati delle conseguenze negative che possono derivare alla qualità dell’offerta balneare.
Nella scorsa legislatura la Giunta regionale aveva assunto l’impegno a predisporre l’allocazione finanziaria in bilancio per la corretta previsione di spesa necessaria alla realizzazione di un progetto d’intervento di riqualificazione ambientale per il miglioramento della qualità delle acque di balneazione alla foce del torrente Genica nel Comune di Pesaro;
Nella zona di Levante la Soprintendenza delle Marche ha determinato un’area di rispetto al largo della spiaggia nel punto ove è stato localizzato il relitto di una nave affondata, si dice alla fine del 1800, che impedisce interventi di manutenzione delle scogliere adiacenti;
Premesso che
Nel tratto di costa lungo il promontorio del colle San Bartolo ricadente del comune di Pesaro per 10,90 km vi sono stati a cominciare dagli anni ’70 interventi volti alla difesa e alla salvaguardia della costa e alla tutela dei centri abitati e che oggi necessitano di ulteriori investimenti
Premesso che
Nel tratto di costa sottomonte sono stati fatti lavori per il riallineamento di tutte le scogliere al fine di tutelare la costa e le attività balneari che nel corso degli ultimi anni hanno avuto un importante sviluppo nella zona.
Sono necessari ancora i lavori per il riallineamento verticale di 2 scogliere oblique che creano forti squilibri e disagio verso quegli operatori che sono penalizzati da una errata collocazione delle stesse
Considerato che
gli interventi di tutela e di salvaguardia della costa non sono solo finalizzati al miglioramento della sicurezza idrogeologica, ma la valorizzazione della spiaggia e delle attività economiche che insistono su essa, sono fonte di sviluppo turistico importante per la crescita della città
TUTTO CIO’ PREMESSO
IL CONSIGLIO COMUNALE
CHIEDE
Al Sindaco e alla Giunta
1) di attivarsi congiuntamente con la Provincia e con la Regione per la messa in atto di un’azione comune risolutiva ed efficace al fine di risolvere strutturalmente le situazioni di emergenza citate in premessa attraverso le seguenti ilnee di indirizzo:
- Promuovere la costituzione di un tavolo tecnico permanente fra Provincia, Regione e Comune di Pesaro che coinvolga anche gli operatori balneari e le associazioni di categoria, al fine di decidere e coordinare cronologicamente gli interventi necessari a tutelare l’integrità della spiaggia;
- Proporre alla Regione che almeno le risorse finanziarie di cui andrà a disporre per effetto del passaggio delle competenze, relative all’incasso dei canoni demaniali (stimabili in 230.000,00 euro annui ) vengano utilizzati per sostenere gli oneri relativi al programma degli interventi che sono necessari per la messa a regime del piano di intervento complessivo.
- Continuare a partecipare economicamente, in attesa del completamento di tutto il piano di intervento per la difesa della costa, assieme alla Regione al ripascimento annuale necessario per mitigare i danni agli operatori balneari dovuti all’erosione che il mare esercita sulla costa.
- Di individuare al più presto assieme alla Regione e all’Arpam uno o più siti idonei per il prelievo della sabbia volto al ripascimento della spiaggia
2) di attivarsi congiuntamente con la Provincia e con la Regione in un’azione comune risolutiva ed efficace al fine di risolvere strutturalmente le situazioni di emergenza citate in premessa in particolare prevedendo :
Per la spiaggia di Ponente:
- la realizzazione del ripascimento interno alle scogliere, già previsto in fase progettuale, per accelerare il livellamento dei fondali;
- dar corso, prioritariamante, agli interventi già definiti e finanziati, di adeguamento dei varchi della barriera maggiormente deteriorati;
- disporre, con urgenza, la realizzazione di un rilievo di dettaglio della situazione delle scogliere, propedeutico a realizzare interventi risolutivi di rifiorimento delle stesse;
Per la spiaggia di Levante
- disporre un programma organico d’interventi per il potenziamento delle scogliere emerse attivando il primo stralcio di lavori già previsto e calendarizzando il finanziamento per quelli successivi.
- concordare con la Soprintendenza come intervenire per rimuovere il relitto o come prevedere una modalità di intervento che tenga conto sia della preservazione, ai fini della tutela archeologica, sia dell’esigenza di tutela della costa attraverso il potenziamento delle scogliere oggi esistenti
- ad ascoltare le giuste richieste degli operatori balneari e rompere ogni indugio predisponendo un progetto per la riqualificazione ambientale della foce del torrente Genica concordando con la Provincia e con la regione Marche l’intervento volto a rimuovere definitivamente la situazione di degrado di tale parte del litorale.
Per la spiaggia relativa all’area del Parco San Bartolo
- Di dar corso agli interventi previsti nel Piano di Gestione integrata delle zone costiere, privilegiando l’aspetto relativo alla protezione e sicurezza dei centri abitati in particolare la ricarica della scogliera nel tratto antistante il centro abitato di Fiorenzuola e la sopraelevazione di scogliere sommerse di fronte al centro abitato di Santa Marina Alta
Per la spiaggia relativa al tratto sottomonte compreso tra Pesaro e Fano
- Di completare gli interventi nel tratto di costa “sottomonte” in particolare provvedendo al riallineamento delle due scogliere ossi disallineate rispetto alle altre.
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