Futsal Urbino, la grinta di De Sousa

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16 novembre 2011

di Dario Greco

 

De Sousa

De Sousa, Urbino

URBINO – Nell’Urbino che inizia a far punti pesanti per la salvezza, non manca di certo il contributo di Andrè Vitor De Sousa, che dopo gli acciacchi di inizio stagione è tornato in condizione e sta aiutando i suoi compagni a ritrovare quella continuità di risultati che tanto è mancata a inizio campionato.

Andrè, sabato scorso sono arrivati tre punti preziosi contro la Numana Cameranese, prima vittoria in trasferta, e all’orizzonte la sfida con il Pordenone, che nonostante il terz’ultimo posto in classifica, due settimane fa aveva rifilato ben sette gol alla squadra anconetana.

“Sì, è vero. Loro hanno fatto sette gol, noi abbiamo vinto con un solo gol di scarto, ma quel conta è vincere. Poi loro giocavano in casa, noi fuori e abbiamo recuperato per ben due volte la partita e credo che questo risultato ci dia più forza. Per la gara di sabato sarà un’altra battaglia, ma vogliamo i tre punti perché questo è uno scontro salvezza e dobbiamo pensare che da qui alla fine saranno tutte finali”.

Dopo otto giornate, ancora non riusciamo a definire il percorso del Futsal Urbino. Otto sono anche i punti in classifica, con due vittorie, due pareggi e quattro sconfitte, con 29 gol fatti e 34 subiti; siete una squadra imprevedibile e spettacolare, ma uno con la tua esperienza, come lo giudica questo cammino fatto di alti e bassi.

“C’è da dire che quest’anno siamo una squadra abbastanza nuova, Rodrigo (Da Silva) è arrivato dopo e all’inizio, secondo me, non ci conoscevamo bene. Poi, col passare del tempo, con gli allenamenti, è arrivato il gioco di squadra, qualche risultato importante, anche se dobbiamo migliorare in fase difensiva perché prendiamo troppi gol. Inoltre, dobbiamo iniziare a sfruttare il fattore casa se vogliamo salvarci e possiamo iniziare già da sabato contro il Pordenone”.

Si è partiti un po’ male, con un pari e tre sconfitte consecutive; in quel periodo tu e Casisa eravate infortunati, ora che avete recuperato la condizione anche l’Urbino ha cominciato a fare punti e in più sabato scorso, proprio voi due, siete stati decisivi.

Insomma, la dimostrazione del fatto che nonostante siano arrivati grandi giocatori, questa squadra si aggrappa ancora ai suoi veterani e ai suoi vecchi condottieri.

“No, è stato un caso. Io credo che la vera forza di questa società è stata quella di formare sempre un gruppo unito e per quello ci vuole del tempo. Poi, nelle prime giornate abbiamo affrontato tutte le squadre più forti e, a mio giudizio, potevamo avere qualche punto in più in classifica. Ma bisogna guardare avanti e continuare a vincere, tutti insieme. Già da sabato”.

 

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