di Redazione
23 novembre 2011

Sant’Angelo in Lizzola, La torre e palazzo Mamiani, 1916 (fotografia Archivio storico diocesano, fondo G. Gabucci)
SANT’ANGELO IN LIZZOLA – In una vita di peregrinazioni tra Parigi, Torino, Genova, Roma, Terenzio Mamiani (1799-1885) non ebbe certo troppe occasioni, almeno in età adulta, di rivedere la “sua” Sant’Angelo in Lizzola. Alle campagne pesaresi e in particolare all’antico feudo di famiglia Mamiani rimase però sempre molto affezionato, come dimostrano le sue lettere e alcuni scritti.
Per rendere omaggio a questo illustre concittadino, e in occasione delle celebrazioni per il 150° anno dell’Unità d’Italia, l’amministrazione comunale di Sant’Angelo in Lizzola ha organizzato a palazzo Mamiani un’esposizione dedicata a Sant’Angelo in Lizzola ai tempi di Terenzio Mamiani (1799-1885), che sarà inaugurata sabato alle ore 17.
Curata da Cristina Ortolani, la mostra ripercorre quasi un secolo di storia di Sant’Angelo in Lizzola, puntando l’attenzione su alcuni luoghi e aspetti della vita del paese, “fotografato” nel complesso passaggio dallo Stato Pontificio al Regno d’Italia. “Attraverso documenti e immagini abbiamo cercato di raccontare in parallelo la vita di Mamiani e le vicende di Sant’Angelo in Lizzola, senza dimenticare ciò che negli stessi anni accadeva nel panorama nazionale – commenta Cristina Ortolani – Naturalmente lo spazio di una mostra non consente che una sintesi essenziale degli eventi di quel periodo; grazie ai materiali conservati presso l’Archivio comunale, l’Archivio diocesano e l’Archivio di Stato di Pesaro emerge comunque uno spaccato della vita del paese denso di dettagli anche inediti“.

Sant’Angelo in Lizzola, la chiesa della Scuola, 1900-1910 circa (fotografia Archivio storico diocesano, fondo G. Gabucci)
Oltre a palazzo Mamiani, tra i luoghi ricordati in mostra ci sono per esempio la chiesa della Scuola, distrutta dalla II guerra mondiale ma anche la “pubblica fonte”, della quale sono stati recentemente recuperati i progetti originali di metà Ottocento.
“Terenzio Mamiani, ultimo conte di Sant’Angelo in Lizzola, fu tra i massimi artefici del nostro Risorgimento – aggiunge Guido Formica, il sindaco di Sant’Angelo in Lizzola – A conclusione di un anno scandito dalle celebrazioni dell’Unità d’Italia, anche la nostra amministrazione ha deciso di aggiungere il proprio tassello alle iniziative programmate su scala nazionale e provinciale. Ricordare l’unità d’Italia, insieme con chi per quell’ideale ha sacrificato la vita, prosegue Formica, è infatti un gesto estremamente significativo, che ci rimanda all’intero percorso di costruzione della nostra democrazia“.
L’inaugurazione delle ore 17 sarà preceduta, la mattina di sabato 26, da un’anteprima riservata alle classi elementari e medie della scuola di Sant’Angelo in Lizzola. A conclusione del pomeriggio è previsto un aperitivo offerto da Coop Adriatica.
Alla mostra hanno collaborato, tra gli altri, l’Archivio storico Diocesano di Pesaro e l’Archivio di Stato di Pesaro e Urbino.
La mostra resterà aperta fino al 23 dicembre prossimo, dal lunedì al sabato dalle 10 alle 12, oppure su prenotazione allo 0721.489711 (Comune di Sant’Angelo in Lizzola). Ulteriori info su www.comune.santangeloinlizzola.pu.it.
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