di Redazione
23 novembre 2011

Saltano le ducali (foto Marco Giardini)
URBINO – Immensa Chateau d’Ax. Le ragazze di Francois Salvagni hanno sbancato il palaFiera aggiudicandosi un derby pallavolistico che pare aver segnato il cambio delle gerarchie (Scavolini ultima della classe, Urbino terza solitaria). Tutte perfette le ducali, a cominciare da Djerisilo che ha buttato a terra, nel campo avverso, ben 24 palloni. “Non sono importanti i miei punti ma aver vinto la partita – dichiara Ivana Djerisilo – Ho sentito durante la settimana che Urbino non aveva mai battuto Pesaro in casa sua e questa è una cosa che ci fa davvero piacere, specialmente per questi tifosi meravigliosi. Abbiamo giocato una grande gara, anche se venivamo da una pausa di venti giorni. E poi con Imma dietro, è tutta un’altra cosa”.
Imma è Imma Sirressi, il libero appena tornato dalla trionfale vittoria della nazionale alla World cup: “E’ un periodo fortunato, speriamo che continui. Ho imparato tanto dall’esperienza in Giappone e la porterò sempre con me, ma adesso tocca a noi. Non ero nelle condizioni di giocare un derby, però c’ho messo il cuore ed è andata bene”.
Telegrafico il presidente Giancarlo Sacchi: “Grande squadra, grande pubblico, grande serata. Per uno come me, non trovare le parole è impossibile, ma certe serate si descrivono da sole”.
Dal patron alla capitana, ex di lusso. “Siamo contente – sorrideva a fine match Ilaria Garzaro – innanzitutto per il pubblico, che è venuto a Pesaro numeroso. I nostri tifosi hanno cantato tutta la partita… si sono sentiti solo loro. Veramente fantastici… gli dovevamo un simile regalo. Da ex, poi, sono molto felice, perché ti togli alcuni sassolini dalle scarpe, ma penso che sia normale per tutti gli ex in tutti gli sport. Non è una novità”.
Ultimo, ma non ultimo, il tecnico Francois Salvagni: “Siamo contentissimi perché alla fine, per quanto valga solo tre punti, è sempre un derby che regaliamo ai tifosi, ai dirigenti, a gente che da tanti anni fa pallavolo ad Urbino. E un plauso alle ragazze… perché giocare così bene dopo 20 giorni di stop non era facile, ma sono state brave a mettere la testa nel campionato. Siamo tra le prime? Penso che la partita più importante sia quella di domenica con Chieri (si gioca al palaMondolce alle 18, ndr), perché non dobbiamo scordarci che è con le cosiddette piccole che si fanno le classifiche. Battendo le squadre sulla carta alla portata, si ha la possibilità con le grandi di giocare a viso aperto. Adesso però godiamoci questa vittoria”.
Una nota a margine. Bellissima la premiazione annessa delle giocatrici dei due club vincitrici della World Cup in Giappone, con tanto di Inno di Mameli e lettura del messaggio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Altro momento toccante l’applauso di tutto il palaFiera ai familiari di Simoncelli, il papà e la sorella, presenti sugli spalti ad assistere alla gara.
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