Città sicure, arrestato un altro pesarese (disoccupato) che spacciava

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26 novembre 2011

Polizia

Poliziotti in azione

PESARO – Gli investigatori della Squadra Mobile di Pesaro, diretti dal dr. Stefano Seretti, hanno tratto in arresto un 38enne pesarese, disoccupato, sorpreso nella flagranza del reato di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente.

L’operazione che fa seguito a quelli di soli pochi giorni fa con l’arresto di un 30enne pesarese ed il sequestro di 550 gr. di marijuana e di 13 piantine di cannabis indica, rientra nell’ambito della campagna di controlli straordinari denominata “Città Sicure”, disposta dal Questore di Pesaro e  Urbino dr. Italo D’Angelo in ambito provinciale.

I controlli, che hanno riguardato le zone periferiche della città di Pesaro, si sono concentrati soprattutto nei parchi pubblici, nei parcheggi, nella Stazione Ferroviaria ed anche in quei punti solitamente frequentati da tossicodipendenti e pregiudicati. Nel corso dell’attività sono state identificate 60 persone e controllati 33 veicoli.

 In tale contesto gli Agenti della Squadra Mobile, nella tarda serata di ieri, notavano all’interno di un parcheggio di Villa San Martino, buio ed isolato, tre ragazzi, avvicinarsi con fare circospetto ad un uomo e confabulare con lui.

I poliziotti, insospettiti, decidevano di procederne all’identificazione, risultati essere tre giovani di età compresa fra 20 e 25 anni ed un 38enne, tutti del posto, già noti alle Forze dell’Ordine.

La successiva perquisizione portava al rinvenimento sul 38ene, di gr. 25 di hascisc, suddivisi in dosi pronte per lo smercio. La perquisizione veniva estesa, quindi, anche alla sua abitazione, in zona Pantano, dove, in un cofanetto, mimetizzato fra altri contenitori su di una mensola, venivano rinvenuti ulteriori gr, 25 della medesima sostanza stupefacente, anche questi suddivisi in dosi, nonché un bilancino di precisione ed euro 200, ritenuti essere il provento dello spaccio.

Il 38enne veniva tratto in arresto nella flagranza del reato di detenzione a fini di spaccio di hascisc e condotto presso la Casa Circondariale di Villa Fastiggi, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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