Spacciatore cerca moglie per combattere la crisi. Arrestato

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26 novembre 2011

Capitano Massimiliano Conti

Il capitano Conti

PESARO – Si sarebbe a breve trasferito in Puglia, il marocchino 38 enne di Rimini, fermato dai Carabinieri della Compagnia di Pesaro perché ritenuto il responsabile di un vasto spaccio di stupefacenti fra la provincia di Pesaro e quella di Rimini. Il blitz nell’abitazione riminese avvenuto nei giorni scorsi da parte dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile coordinati dal Tenente Manzi, con l’ausilio di unità antidroga, ha permesso di sorprendere Mohammed Lebtoumi, clandestino e pregiudicato per reati specifici, nel sonno. I militari sono arrivati a lui al termine di una complessa attività di indagine scaturita dall’arresto per detenzione fine spaccio di Mohammed Zatar, anch’egli magrebino, il 17 settembre scorso. Zatar era stato “beccato” dai Carabinieri della Compagnia di Pesaro con 100 grammi di hashish alla Stazione ferroviaria di Pesaro ancor prima che lo stesso potesse fare rientro nell’Urbinate. Le indagini, serrate e rese difficoltose dallo stato di clandestinità del Lebtoumi, permettevano di stabilire che quella droga sequestrata era stata da lui venduta e per il tramite di Zatar spacciata nella piazza di Pesaro, Urbino e dintorni. Lo spacciatore fermato è risultato anche molto impegnato, nella piazza di Rimini e Pesaro, ad allietare le feste private di alcuni ragazzi, soprattutto negli addii al nubilato/celibato. Infatti molte sono state le ragazze che cercavano disperatamente Lebtoumi per acquistare da lui la droga ( la chiamavano “pesce fresco”).

Il fermo si rendeva necessario perché si accertava che il Lebtoumi era in procinto di trasferirsi nella provincia di Foggia per cercare moglie che gli avrebbe permesso di acquisire la cittadinanza e anche perché “…..lì la vita costa veramente meno!!”; il magrebino infatti si lamentava con i suoi interlocutori del fatto che a Rimini non riusciva più a vivere (..ad arrivare alla fine del mese!!) per via del costo della vita molto alto a fronte di una situazione più rosea in Puglia. E proprio vero che la crisi ….colpisce anche gli spacciatori!

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