di Redazione
28 novembre 2011

Paolo Tofoli, nella foto Marco Giardini
PESARO – Manca ancora il comunicato ufficiale, tanto che il telefono di Giacomo Mariotti, responsabile della comunicazione della Robur, è irraggiungibile. Ma la Scavolini Volley ha esonerato Paolo Tofoli, affidando la squadra a Luciano Pedullà, “Il Professore” della pallavolo nazionale, ex allenatore dell’Asysel Novara, con cui ha perso una finale scudetto e una finale di Coppa Italia contro le colibrì. Pedullà è un grande conoscitore di volley, soprattutto un allenatore esperto della pallavolo femminile. E’ lui che ha fatto crescere Leo Lo Bianco, la migliore palleggiatrice del mondo, ma anche altre giocatrici.
Dispiace per Paolo Tofoli, che dopo la partita di ieri, giocata proprio a Novara, casa di Pedullà, aveva espresso fiducia nella crescita delle ragazze. A sostenere l’impegno di Tofoli anche una dichiarazione di Caprara, coach Asystel: “In Italia si pretende tutto e subito, ma se scegli quattro nuove giocatrici, tutte giovani, devi dare tempo all’allenatore”. Che come sempre è il primo, se non l’unico, a pagare. Così gira il mondo dello sport italiano. Tofoli può avere una sola colpa: avere accettato di guidare una fuoriserie senza avere la giusta esperienza. Ma l’anno scorso, partendo in condizioni peggiori, aveva fatto bene, anzi benissimo sino alla fuga di Destinee Hooker. La Scavolini era prima in campionato e si era qualificata per le Final four di Champions League. Non male.
l.m.
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