di Redazione
3 dicembre 2011

Checco Zalone all'Adriatic Arena
PESARO – I soliti ignoti hanno ora hanno un volto. Anzi due. Perché due sono gli arresti per il furto del 2 ottobre scorso all’Adriatic Arena, quando i ladri rubarono in un colpo solo 33 mila euro, frutto dell’incasso del concerto dei Negramaro e della prevendita di Checco Zalone. Gli agenti della Squadra mobile di Rimini, insieme ai colleghi di Pesaro, oggi hanno identificato e arrestato L.T., 48 anni, dipendente di una cooperativa di servizi di Pesaro che aveva prestato servizio saltuariamente proprio all’Adriatic Arena come custode (adesso svolgeva lo stesso lavoro a Gradara), e il suo presunto complice, A.P., 43 anni, entrambi di origine calabrese.
Il primo, gia’ noto alle forze di polizia, e’ stato rintracciato a Rimini, il secondo a Siena. In casa avevano l’attrezzatura utilizzata per il colpo, e duemila euro probabilmente parte del bottino. L’episodio risale al 2 ottobre scorso, il giorno dopo il concerto dei Negramaro. Dopo aver neutralizzato le telecamere di sicurezza e aver forzato una porta secondaria, i ladri erano entrati negli uffici scardinando la cassaforte con un frullino. All’operazione hanno collaborato le Mobili di Rimini e Siena.
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