di Redazione
8 dicembre 2011

Capitan Giovanni Casisa
URBINO – Sarà un Urbino rimaneggiato a causa delle pesanti assenze, ma di certo non meno motivato, quello che oggi affronta il Futsal Portos. A dirlo è il capitano dei ducali, Giovanni Casisa, che oggi osserverà la gara dalla tribuna in quanto squalificato, insieme al portiere Della Martera e al capocannoniere del girone con 17 reti, il brasiliano Caetano. “Sarà una partita difficile, ma siamo convinti che chi sarà impiegato al posto nostro non ci farà rimpiangere e dimostreranno che abbiamo una grande squadra”. Inoltre, in settimana è andato via, d’accordo con società e allenatore, l’altro brasiliano Rodrigo Da Silva, il quale difficilmente verrà rimpiazzato nel mercato invernale. Quindi, è molto probabile che mister Bargnesi lanci i suoi giovani della sua Under 21 e sarà un occasione importante per quei ragazzi che magari trovano poco spazio durante la stagione e oggi hanno la possibilità di mettere in mostra le loro qualità. Contro la Mediterranea Monfalcone, il Futsal Paura Urbino ha conquistato il suo quarto successo stagionale, secondo consecutivo in trasferta, e in entrambi i casi Casisa è andato in gol, soprattutto decidendo l’incontro con la Numana Cameranese: “Sì, è bello segnare soprattutto quando si è decisivi. Ma la cosa davvero importante è rimanere concentrati, fare più punti possibile adesso che ci stiamo riuscendo e che stiamo bene”. Infatti, all’inizio sembrava girare tutto storto, poi il ritorno di quella gente che, come dice Bargnesi, rappresenta l’anima di questa squadra, ha rimesso il Futsal nella giusta carreggiata. “Certamente, abbiamo avuto qualche difficoltà nelle prime giornate, ma credo che quando siamo al completo, con tutti gli effettivi, abbiamo dimostrato che possiamo giocarcela con tutti, a parte le tre davanti”. Quindi l’obiettivo è sempre uguale? “L’obiettivo è sempre la salvezza, anzi qualcuno deve evitare di fare calcoli o chissà cos’altro. Dire che il campionato è equilibrato, non cambia i nostri piani o il nostro obiettivo finale. Dobbiamo solo continuare a fare punti, anche perché siamo solo un punto sopra la zona playout”.
Dario Greco
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