di Redazione

8 dicembre 2011

di Luciano Murgia

 

PESARO – Il derby a tavolino, la sfida tra Pesaro e Montegranaro anticipata dalle parole di coach Dalmonte, che ospita i giornalisti nella palestra di Baia Flaminia, mentre i giocatori arrivano alla spicciolata per la seduta mattutina di atletica diretta dal professor Venerandi.

Non sembra la settimana del derby, semmai quella del post Teramo…

“Abbiamo l’assoluta consapevolezza di quanto è accaduto a Teramo. La squadra è cosciente che domenica, contro la Fabi Shoes, dovremo avere un atteggiamento opposto per energia e impatto. Sarà indispensabile – sottolinea l’allenatore – scendere in campo con tanta voglia di lottare. La conseguenza dell’analisi è una settimana di lavoro impostata nella convinzione che l’ultima partita è stata un episodio, che tale deve restare. Siamo consapevoli dell’importanza che ha il derby, non solo perché arriva dopo Teramo, ma per quello che rappresenta l’avversario. La somma dei due elementi è uguale alla voglia, al desiderio di dare una risposta di livello. A prescindere dall’analisi tecnica, c’è tanta voglia di aggredire la partita”.

Coach Valli ha cambiato volto alla Fabi Shoes.

“Oggi Montegranaro gioca con tre guardie dopo avere spostato alcune gerarchie. Zoroski è stato liberato dal compito di essere anche play; utilizzandolo da guardia, Valli gli chiede punti. Karl, invece, si occupa più della costruzione. McNeal è stato reso più libero e nei fatti funge da ala piccola, ruolo che gli consente di esprimere il potenziale offensivo. Con questa faccia è aumentato il pick and roll con Brunner e il pick and roll e il pick and pop con Ivanov. Con i due lunghi le guardie della Fabi Shoes lavorano per costruire il vantaggio che si concretizza anche più volte nella stessa azione. Zoroski segna di più, altrettanto fa McNeal. E i lunghi aumentano la pericolosità, con la doppia dimensione di Ivanov, che può andare verso il canestro o fermarsi sul perimetro. Attaccando in movimento, Brunner e Ivanov hanno l’opportunità di lottare con successo per catturare importanti rimbalzi offensivi che consentono ulteriori tiri. Contro una squadra così impostata, sarà importante avere il giusto equilibrio difensivo contro le guardie e i giochi a due con i lunghi. Dovremo essere molto attenti nella lettura delle situazioni…”.

I due lunghi di Montegranaro presentano evidenti difficoltà per il lavoro difensivo avversario.

“Brunner è il centro più atipico del nostro campionato. La velocità gli consente di prendere vantaggio su chi lo controlla. E Ivanov ha una doppia dimensione che lo porta a essere pericoloso sia tirando da sotto sia da fuori”.

Aveva iniziato in quintetto, adesso parte dalla panchina, da dove riesce a offrire addirittura un contributo migliore. Coach Dalmonte considera Fabio Di Bella il pericolo pubblico numero 1.

“Dobbiamo avere negli occhi una locandina con la foto di Di Bella e la scritta attenzione con tanti punti esclamativi. Il suo impatto può essere devastante…”.

Come quello di Spinelli per Avellino.

“Lasciamo perdere, guardiamo avanti”.

E in attacco?

“Lavorare bene sulle loro scelte, sul “chi va contro chi”, per trarre vantaggio dalle nostre qualità e soprattutto in quali spazi accadrà”.

Prima di Teramo alla Scavolini Siviglia era mancata la continuità di rendimento anche nella stessa partita. Domenica scorsa, invece, è stata assente l’energia, l’aggressività, la voglia di lottare, tanto che la difesa – una buona arma per precedenti vittorie – è stata la grande assente.

“La continuità ha tanti padri. Il pessimo impatto e la mancanza di energia – non lo nascondo – mi hanno sorpreso, non me l’aspettavo. Non deve succedere più”.

Coach Dalmonte ha incontrato – su loro richiesta – una rappresentanza di tifosi dell’Inferno Biancorosso. Domenica servirà l’unità di intenti di tutta l’Adriatic Arena, ovviamente di quella occupata dal pubblico pesarese. A Montegranaro è annunciato l’arrivo di diverse centinaia di tifosi che sognano di ripetere i risultati maturati nelle precedenti stagioni. Chi non andrà al palazzo dello sport potrà seguire la diretta su éTv Marche.

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