di Redazione
11 dicembre 2011

Alix Klineman esulta dopo un attacco vincente
PESARO – Alix Klineman, la brava schiacciatrice americana non sarà – e non può essere – Destinee Hooker, ma sta dimostrando di sapere fare bene la sua parte. Quando Alix ha messo giù la palla del 25 a 20 del terzo set, chiudendo la partita, la Scavolini ha conquistato la prima vittoria italiana e allo stesso tempo abbandonato l’ultimo posto in classifica, lasciandolo alle rivali odierne, le pavesi della Riso Scotti.
Sembrava la classica invenzione teatrale, una sorta di specchio che sarebbe piaciuto a Robert Carsen, il regista del “Don Giovanni” che ha inaugurato la stagione del Teatro alla Scala. Non era così. Non era uno scherzo, l’immagine della Scavolini, da anni sempre al primo posto, in alto, nella classifica italiana si rifletteva in basso, all’ultimo. Non più, da questo pomeriggio. Il successo su Pavia è stato così netto che risulta impossibile credere che tra le ragazze di Pedullà e quelle di Lotta ci siano solo due punti di differenza. Ma è così, anche se non ci pare. La Scavolini, però, ha giocato solo tre partite fra le mura amiche, quattro in trasferta. Si rimetterà in pari già martedì sera, alle ore 20,30, ospitando la Rebecchi Nordmeccanica Piacenza, che arriva a Pesaro guidata da un duo tecnico ex Scavolini (Marchesi e Solforati), soprattutto sulle ali dell’entusiasmo per il bel successo di sabato sera a Torino.
Un momento, però, ci sarà tempo per parlare dei prossimi impegni, di una settimana che prevede – da martedì a sabato – tre partite al PalaCampanara. Ora è giusto – con i piedi a terra, senza volare, per evitare di passare dalla depressione all’euforia – raccontare il primo successo in campionato, arrivato dopo tre set a senso unico, come raccontano i parziali. Solo nella fase finale dell’ultimo set la Riso Scotti ha onorato davvero il nome del proprio coach: Massimo Lotta, impedendo alle colibrì, che conducevano 23-16 di chiudere facilmente. Un parziale di 3 a 0 che ha consentito alle lombarde di raggiungere almeno una volta quota 20 punti. In precedenza si era fermate a 14 e 13.
PRIMO SET: Gli errori delle pesaresi consentono alle lombarde di restare incollate al punteggio (7-7), ma dopo il time-out tecnico (8-7), il servizio di una sempre più convincente Okuniewska (un ottimo acquisto) impone il primo break (10-7). Un pallonetto di Balboni fa respirare la Riso Scotti, ma un bel diagonale di Maren Brinker – che sembra avere tolto dalle spalle le scimmie di Europei e World Cup – manda alla battuta Ferretti che consente di allungare l’elastico: 14-10. Pavia resiste con il gioco al centro e un bell’attacco di Gennari sembra ricucire lo strappo (15-13). Dopo il time-out tecnico fissato (16-13) da una doppia pavese, va alla battuta la tedesca, che mette in difficoltà la ricezione ospite, scatenando il muro biancorosso. Il turno di Maren propizia un 6-0 interrotto dal 14° punto lombardo, poi Klineman, Ortolani e Manzano chiudono il set: 25-14 in 21 minuti.
SECONDO SET: La partenza delle colibrì nel secondo parziale è folgorante: 4-0, prima che un servizio errato di Manzano restituisca palla alle pavesi, per un solo istante. Malgrado un time-out discrezionale chiesto da coach Lotta, all’interruzione tecnica il punteggio è di 8-1. Un attacco errato offre il secondo punto alla Riso Scotti. Ma il successivo parziale annichilisce Lamb e compagne: 8-1. E al secondo time-out di rito sono 14 le lunghezze che separano le contendenti: 16-2. Il divario sale a più 15, ma un turno al servizio di Koeva toglie Pavia dalla sabbie mobili (17-6). Pedullà pensa anche ai prossimi impegni e concede meritato riposo a Francesca Ferretti mandando Giulia Agostinetto in cabina di regia. Sul taraflex anche Laura Saccomani. Ancora uno 0-3 ospite, interrotto da un mani fuori di Ortolani, un time-out del coach novarese e anche il secondo set è in archivio: 25-13 in 23 minuti. Manca un quarto d’ora alle 17, la Scavolini intasca il primo punto della stagione e agguanta Pavia a quota 1 in classifica.
TERZO SET: E’ il più lottato. Pavia ha uno scatto d’orgoglio e impedisce alla Robur di infliggerle un altro parziale umiliante. Anzi, la pur imprecisa Bramborova e la Lamp consentono alla Riso Scotti di guadagnare l’unico consistente margine di vantaggio: 4-6. L’equilibrio resiste fino al 10-9 interno, poi con Ferretti e Klineman la Robur se ne va: 16-10. In campo anche Musti De Gennaro che, dà respiro a Okuniewska, e Ampudia, per Ortolani. Le colibrì volano sul 24-17, ma sprecano diversi match-ball prima di chiudere con Klineman. Olè.
Le ragazze non hanno neppure il tempo di rifiatare e già lunedì sono in palestra perché martedì sera arriva Marchesi, che – come già qualche settimana fa Garzaro – potrebbe avere qualche sassolino da togliersi. La sensazione, però, è che il lavoro di Pedullà possa dare un indirizzo positivo alla stagione, una svolta che troppi, ancora qualche settimana fa, credevano impossibile. Niente vogliamo togliere a Paolo Tofoli, alla sua classe da superbo palleggiatore, ma basta ascoltare i time-out per rendersi conto che il Professore è padrone della materia, del volley rosa. Ed è notoriamente un martello per la ricezione, che deve migliorare.
Il tabellino:
SCAVOLINI – RISO SCOTTI 3-0
SCAVOLINI: Ferretti 2, Klineman 17, Manzano 3, Ortolani 13, Brinker 6, Okuniewska 11, Monica De Gennaro (L), Saccomani, Agostinetto, Musti De Gennaro, Ampudia. All. Pedullà.
RISO SCOTTI: Balboni 1, Bramborova 9, Lamb 6, Maričić 5, Gennari 6, Koeva 3, Fiori (L), Degradi 1, Vicinanza. All. Lotta.
Arbitri: Zanussi e Florian
NOTE: parziali 25-14; 25-13; 25-20 in 68′. Scavolini: battute sbagliate 8, vincenti 3; ricezione 51% (perfetta 22%); attacco 50%, errori 16; muri 10. Riso Scotti: battute sbagliate 7, vincenti 2; ricezione 44% (perfetta 21%); attacco 26%, errori 23; muri.
Gli altri risultati:
Chieri Torino – Rebecchi Nordmeccanica Piacenza 1-3 (22-25; 25-21; 18-25; 15-25) giocata sabato
Le altre partite: giocata sabato: Chieri Torino – Rebecchi Piacenza 1-3
Asystel Novara – Yamamay Busto Arsizio 0-3 (21-25; 23-25; 25-27).
Spes Conegliano – MC Carnaghi Villa Cortese (20-25; 16-25; 15-25)
Norda Foppapedretti Bergamo – Chateau d’Ax Urbino 0-3 (21-25; 22-25; 27-29)
Liu.Jo Modena – Cariparma SiGrade Parma 1-3 (24-26; 23-25; 25-20; 29-31)
La classifica
Yamamay 24
Mc Carnaghi 23
Chateau d’Ax 22
Norda Foppapedretti 14
Liu.Jo 12
Rebecchi Nordmeccanica 11
Cariparma SiGrade 10
Asystel 8
Spes Conegliano 6
Chieri 4
SCAVOLINI 3
Riso Scotti 1
Lascia una risposta