di Redazione
12 dicembre 2011
BIOTRUFFA – Scoperta una maxi truffa di prodotti falsamente biologici. La Guardia di finanza di Verona ha scoperto 2.500 tonnellate di merce – frumento e soia, farina, frutta ma non solo – tutt’altro che bio. Prodotti per 200 milioni di euro sequestrati al termine di una lunga e complessa indagine, che ha portato a sei arresti tra Verona e Ferrara, Foggia e la provincia di Pesaro e Urbino. Mamma mia come siamo ridotti.
ADDIO – Addio alle Province così come siamo abituati a considerarle. Il premier Monti e il suo esecutivo di tecnici-ministri ha deciso: diverranno enti di secondo livello, non più elette direttamente dai cittadini ma dalle assemblee comunali. Consiglio ridotto all’osso, cioè a 10 membri di cui uno farà il presidente. Una domanda: ma per strade, scuole, lavoro, formazione ed energia a chi dovrà rivolgersi? Ah, già ad Ancona…. Bel guaio.
BIMBO – Bimbo straniero di 11 anni sorpreso a rubare a Marotta, “usato” da una banda di topi d’appartamento per la stazza ridotta che gli permetteva di intrufolarsi nelle case altrui passando per finestre e altri pertugi. Per la serie, piccoli delinquenti crescono.
CANDELE – A Candelara, sulle colline pesaresi, un’autentica invasione di persone provenienti da ogni dove. Per Candele a Candelara, quest’anno spalmata su due weekend, l’ennesimo riconoscimento peninsulare. Un plauso ai membri della locale Pro loco, a cominciare dall’instancabile direttore artistico Piergiorgio Pietrelli con tanto di figlio Luca, dal presidente Pierpaolo Diotalevi per arrivare a tutti gli altri paesani, volontari con Candelara nel cuore. Chapeau.
CAPPIO – Forza Nuova colpisce ancora. Facendosi portavoce dello sdegno generalizzato per la dilagante crisi economica a cui si cerca di mettere un freno colpendo le tasche dei soliti noti (cioè il ceto medio-basso in primis), il movimento di estrema destra ha appeso alle sedi pesaresi di Pd, Pdl e Idv un cappio con la scritta: “Sacrifici? Il vostro è l’unico sostenibile”. Chiaro l’attacco bipartizan a partiti che non avrebbero battuto ciglio di fronte a una manovra – quella varata dal neogoverno Monti – “che è un’autentica rapina ai danni dei cittadini italiani, in particolar modo quelli a reddito medio-basso”.
DRAMMI – La vallata del Cesano piange vite spezzate nel cuore degli anni per tragiche fatalità che nessuno potrà spiegare. A San Costanzo un 19enne ha detto basta all’improvviso, un ragazzino di 15 anni, Matteo Borghesi, è stato strappato alla vita in sella al suo scooter Gilera sulla strada che dal paese porta a Cerasa, nei pressi di Solfanuccio, dopo un terribile frontale con un’auto. A Mondolfo, Mario Marini, 71 anni, è morto in un terreno deminiale dopo essere stato travolto da un albero che stava tagliando. Un’intera comunità piange tre lutti inconsolabili che hanno scosso tutto il territorio. Un territorio fortemente provato da morti a raffica. Come quella di Andrea Ferri, 22enne fanese di Cuccurano con il sogno di aiutare il prossimo come vigile del fuoco.
HARAKIRI – Vis e Scavolini Siviglia si fanno male da sole. I pesaresi del calcio, a Sant’Egidio alla Vibrata, perdono la quarta partita nelle ultime cinque facendosi raggiungere e superare negli ultimi 5 minuti regolamentari, i biancorossi della pallacanestro sprecano negli ultimi 5 minuti quanto di buono fatto prima contro Montegranaro. Il risultato? Due sconfitte pesanti. E per fortuna che c’è la Scavolini volley. Urgono riscatti.
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