di Redazione

12 dicembre 2011

FANO – Ti piace vincere facile? A chi non piace. Se però credi di essere stato baciato dalla dea Fortuna una volta per tutte, e poi ti accorgi che in realtà, invece di essere investito da bigliettoni milionari, s’è trattato di una “carezzina” da 50 euro, fa male. Molto male.

Nessuno osa pensare cosa abbia provato l’operaio moldavo di 35 anni uscito stamattina da un bar di Sant’Orso con la certezza di aver “grattato” 5 milioni di euro. Viaggi, macchine e addio lavoro? Nossignori. Aveva controllato male il tagliando: aveva vinto appena 50 euro. Una cifra che, in tempi di crisi generalizzata, certamente non si butta via, ma che permette pizza, birra, dolce e caffè per due, o al massimo per tre. Altro che giro del mondo e rombi di motore, magari con qualche donnina non sensibile solo a simpatia e bellezza estetica.

L’operaio moldavo, pare un giocatore abituale, sarebbe andato a riscuotere i 50 euro in un bar di Bellocchi, con la titolare che si sarebbe dovuta sorbire lo sfogo di un sogno scioltosi in men che non si dica, come neve al sole. Non sarebbe tornato al “Polvere di caffè” di Sant’Orso per la vergogna di dover confessare l’errore, dopo che era fuggito saltellando senza nemmeno far fotocopiare il biglietto considerato milionario. Se lo avesse fatto si sarebbe accorto subito dello sbaglio, evitando l’attacco di cuore al momento della cancellazione degli zeri. Da sei a uno: non 5.000.000 ma 50 euro. Povero lui…

e.lu.

Articolo pubblicato in: Cronaca, Fano, Fano-Cronaca