Dalmonte, ultima chiamata a Cremona

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12 dicembre 2011

Luca Dalmonte

Luca Dalmonte

PESARO – A fine partita, rispondendo a una precisa domanda di Stefano Valenti, inviato di Superbasket, che gli ha chiesto se si sentisse nelle migliori condizioni per allenare la Scavolini Siviglia, Luca Dalmonte ha risposto di essere “assolutamente in grado di lavorare con questi ragazzi”. Memore della rimonta del primo anno sulla panchina dell’allora Scavolini Spar, quando i biancorossi persero le prime otto partite, Dalmonte confida di ritrovare la strada maestra. Se gran parte del pubblico non lo ama, la società – in particolare Valter Scavolini, presidente onorario della Vuelle – lo sostiene. Ma la sensazione è che, se dovesse perdere a Cremona, anche la società avrebbe difficoltà a difenderlo e dovrebbe obbligatoriamente applicare la regola che fa pagare a uno solo le colpe di tutti.

Oggi il presidente Del Moro è a Bologna per un’importante riunione di Lega e dalla sede della Victoria Libertas non sono filtrate novità. Le attendevano i più accesi contestatori del coach imolese, ma la Scavolini Siviglia va avanti. Almeno fino a domenica, quando la squadra giocherà a Cremona una partita contro due ex che pagherebbero di tasca propria per infliggere la quarta sconfitta di fila alla Vuelle. In particolare Daniele Cinciarini, che con Dalmonte non ha avuto mai feeling. Il problema è che Daniele è stato squalificato per 2 partite, e se non verrà accolto il prevedibile ricorso dovrà accontentarsi di tifare contro dalla tribuna. Cinciarini è stato squalificato “perché protestava a seguito di un fallo tecnico e, una volta espulso, continuava a offendere e minacciare gli arbitri”. Conoscendo Daniele, ci sembra davvero incredibile quanto accaduto nella concitata sfida con la Pepsi Caserta, che la squadra di Caja ha fatto sua grazie a una prestazione positiva dei quattro stranieri: Lighty (18), Milić (16), Kakiouzis (14) e Roderick (16). L’aspetto più curioso, in questo contesto, è che Cremona si accinge a tagliare Kakiouzis, autore di una tripla determinante, per sostituirli con Marko Tušek, un altro ex Scavolini, che ha giocato contro i pesaresi a Caserta, con la Pepsi, che lo ha lasciato libero.

A proposito di provvedimenti disciplinari, 450 euro di ammenda alla Scavolini Siviglia per offese collettive sporadiche agli arbitri, 1.000 per Montegranaro per offese collettive frequenti del pubblico agli arbitri. L’ammenda più consistente è stata inflitta alla Vanoli Braga Cremona: 2.600 euro per offese verbali e minacce collettive frequenti del pubblico agli arbitri, per lancio di oggetti non contundenti (palle di carta) collettivo e frequente, per lancio di sputi isolato e sporadico.

Potete immaginare in quale clima la Scavolini Siviglia giocherà domenica a Cremona.

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