Matteo Ricci

PESARO –  Non è potuto scendere in piazza insieme a lavoratori e sindacati, il presidente Matteo Ricci, solamente per impegni istituzionali fuori regione. Ma ha voluto mandare un messaggio alle tre sigle provinciali, sposando pienamente le motivazioni dello sciopero generale contro la manovra del governo: «Non posso essere presente – si legge nella nota – ma sono comunque con voi e condivido le ragioni della protesta. Sapevamo che il particolare momento dell’economia italiana, europea e mondiale avrebbe significato l’adozione di misure eccezionali. Ma chiedevamo che fossero accompagnate da principi di equità e giustizia sociale. Mi unisco a voi, affinché governo e parlamento possano introdurre significative correzioni. Chi ha di più deve dare di più e la maggior parte dei sacrifici sia sostenuta da chi in questi anni ha dato meno o non ha mai dato». Anche nella nostra Provincia, infatti, Cgil, Cisl e Uil sono scese in piazzale Lazzarini per uno sciopero generale di quattro ore. Chieste “equità” e “significative correzioni” alla manovra Monti. “Questa gente oramai riesce solo a sopravvivere, non è qui che si devono trovare risorse” ha spiegato Simona Ricci ,segretaria della Cgil di Pesaro e Urbino.