Volley serie D, Montesi al tie break contro il Borgo Fano

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12 dicembre 2011

G. S. N. MONTESI PESARO – BORGOVOLLEY FANO 3-2
G. S. N. MONTESI PESARO: Cristiano, Cesari 18, Pagano 5, Di Lena, Ceccarelli 14, Slavev 23, Greco, Gabbani, Meletti, Buonanno 4, Piermaria 12, Maffei (L1), Conti (L2). All. Antonini
BORGOVOLLEY FANO: Anselmi 5, Arceci 1, Galdelli 12, Guidi 9, Perelli 8, Petrini 12, Romani 5, Rupelli 1, Speranzini 1, Stirparo, Venturelli, Marcellusi (L). All. Ponzetto
ARBITRO: Mazzoli
PARZIALI: 21-25, 25-18, 23-25, 25-18, 15-8

 

Montesi serie D

Montesi in azione di gioco

PESARO – Ultima partita casalinga del 2011 per la Montesi in serie D. L’anno si chiude con una vittoria più sofferta del previsto per un gruppo che sta ritrovando la sicurezza smarrita anche a causa degli infortuni.

 

Pesaro parte subito bene, ma gli ospiti restano aggrappati alla maglia dei locali che mancano il colpo del ko. La Montesi resta in vantaggio fino al 19-17, poi i fanesi riescono a difendere quei pochi palloni che bastano per mettere la testa avanti per la prima volta. Nel finale la squadra di Antonini non frena lo slancio della Borgo che chiude il set in proprio favore.

Nel secondo parziale Pesaro capisce la lezione e, riprendendo le redini del gioco, mantiene gli avversari ad una distanza tale da ammortizzare i tentativi di rimonta. La Montesi non concede nulla e gli avversari lentamente si spengono tanto da costringere Ponzetto a modificare mezza squadra nel terzo set.

I cambi giovano allo spirito degli ospiti che rientrano nel quadrato di gioco convinti dei propri mezzi. Il parziale è equilibrato e la Borgo lo controlla quasi fino alla fine. Pesaro infatti ha il demerito di sbagliare qualche pallone di troppo e alla fine viene punita anche dalla sfortuna che assiste un Fano arrivato con l’affanno negli ultimi scambi del set.

Quarto e quinto set sono molto simili. Ponzetto, dopo aver tenuto in purgatorio lo schiacciatore titolare Romani, prova a riabilitarlo ma il ragazzo non entra in partita. Lo sostituisce Rupelli che in attacco è meno pericoloso. Pesaro così ha una preoccupazione in meno e si può concentrare sugli altri attaccanti fanesi che vengono annullati uno dopo l’altro. Con pazienza, Pesaro piazza i suoi colpi letali attraverso Cesari e Slavev, che nonostante la stanchezza garantiscono i punti decisivi alla vittoria finale.

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