Le radiocronache della Scavolini Basket

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16 dicembre 2011

Le radiocronache della Scavolini basket

da Radio Città riceviamo e pubblichiamo

PESARO -Il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti delle Marche ha archiviato un esposto di Radio Prima Rete che contestava l’assegnazione dei diritti senza una gara fra le emittenti.

  Nel Consiglio del 5 dicembre scorso il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti delle Marche ha esaminato una serie di esposti in materia disciplinare. Fra gli altri ha deciso di archiviare un esposto presentato da Radio Prima Rete di Pesaro che riguardava la cessione dei diritti in esclusiva per le partite della Scavolini basket. 

    “Nell’esposto Radio Prima Rete lamenta che la Società Scavolini Basket (ora Scavolini Siviglia) cederebbe in esclusiva da oltre 20 anni i diritti di trasmissione radiofonica dei propri eventi sportivi a Radio Città a trattativa privata, senza bandire una gara tra le emittenti radiofoniche della zona. Radio Prima Rete sottolinea inoltre che “l’addetto stampa della Società (Scavolini), altresì Presidente del Circolo Stampa, controlla di fatto la stessa Radio Città che provvede alla trasmissione delle partite”, in ciò rilevando “un conflitto di interessi e un’ottica di favoritismo”  a vantaggio dell’emittente titolare di diritti di trasmissione.

      “Il Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti delle Marche ritiene di non poter entrare nel merito delle scelte di un  soggetto privato (quale è una Società sportiva) nella assegnazione di diritti di trasmissione, prerogativa che rientra nella sua autonomia gestionale e che, come tale, va trattata in un’ottica giuridica civilistica che non compete all’Organismo di categoria dei giornalisti; prende atto che la questione proposta da Radio Prima Rete all’attenzione del Giudice civile, ha visto la stessa emittente soccombere in giudizio dinanzi alla Corte d’Appello di Ancona che – fa sapere la stessa emittente – “si è pronunciata a favore della Scavolini Basket”.

      “Il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti delle Marche ritiene pertanto che non esistono profili di responsabilità sul piano disciplinare, in relazione a un presunto “conflitto di interessi”, a carico del collega che, in quanto “addetto stampa della Società Scavolini”, controllerebbe “di fatto la tessa Radio Città”. L’incarico di addetto stampa sottintende un solido rapporto di natura fiduciaria tra la Scavolini Basket e il collega che è probabilmente alla base della ricorrente assegnazione dei diritti di trasmissione radiofonica scelta che, giova ribadire, potrà essere discussa o discutibile, ma rientra senza dubbio nell’autonomia negoziale riconosciuta dal Codice civile a ogni soggetto economico. La duplice veste del collega, nell’entourage della Scavolini e in quello dell’emittente assegnataria dei diritti di trasmissione, peraltro, non sembra integrare motivi di contestazione disciplinare. Per questi motivi il Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti delle Marche dispone l’archiviazione dell’esposto”. La delibera è stata approvata all’unanimità.

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