Volley, l’appello della Spes Conegliano

di 

17 dicembre 2011

di Luciano Murgia

Scavolini Pesaro-Busto Arsizio, Maren Brinker e Elisa Manzano

Maren Brinker e Elisa Manzano (foto Giardini)

PESARO – Come abbiamo anticipato ieri, la Scavolini Volley deve giocare a Conegliano Veneto la decima giornata di andata, ma c’è io serio rischio che la trasferta possa saltare causa la preoccupante situazione che vive la Spes, una squadra che ga un seguito straordinario. Per farvi capire meglio la questione, pubblichiamo un messaggio-appello diffuso dalla giocatrici e dallo staff attraverso Facebook. Auguriamo di tutto cuore alla Spes, alle giocatrici e ai magnifici tifosi veneti, ma anche alla pallavolo italiana, che tutto si risolva nel migliore dei modi e Conegliano possa continuare a giocare, a vincere e a perdere con il sorriso sulle labbra. Forza Spes!

Gentili lettori,
vogliamo approfittare di questo piccolo articolo per farvi partecipi della nostra situazione allo stato attuale e darvi la nostra versione in merito agli articoli usciti in questi giorni; non vogliamo essere oggetto di strumentalizzazioni, ma vogliamo solo lanciare un appello alle realtà locali e ai nostri meravigliosi tifosi.[…]Abbiamo cercato finora di dare cuore e anima in campo e al di fuori, partecipando attivamente con ogni tifoseria alle loro interessanti iniziative, regalando per quello che è nelle nostre potenzialità un sorriso a chi ci vede come un esempio da seguire.[…]Come tutti voi saprete, noi siamo l’unica realtà di serie A1 a non avere un main sponsor.[…]Non siamo giunti al punto di scrivere questo articolo per giudicare qualcuno o per accusare qualcun altro. E soprattutto non vogliamo che questa situazione venga strumentalizzata per fini non sportivi, ma il fatto è che al 17 dicembre abbiamo percepito appena il 50% della prima mensilità.[…] Il motivo di questa lettera è quello di chiedere un aiuto a chi pensa che una realtà così importante per il panorama pallavolistico italiano, non debba scomparire.[…] Se ci troviamo in questa situazione è perché oltre ad amare il nostro lavoro, ci siamo con il tempo innamorati di questa città e della sua gente. La nostra Arena è ammirata e invidiata da grandissime società; il nostro pubblico è stato premiato per due anni come il più corretto d’Italia. Per chi non ne è al corrente vi diciamo anche che se entro il 31 dicembre 2011 non verranno saldate le vecchie pendenze con gli atleti e staff della passata stagione la squadra subirà una penalizzazione di ben 7 punti. Non sappiamo che destino ci attende, ma questa sarà la nostra ultima battaglia se le cose non dovessero cambiare in tempi immediati. Saremo tutti costretti a cercare nuove realtà lavorative, per recuperare quanto perso. E vi garantiamo che l’ultima cosa che ognuno di noi (atlete e staff) vuole è quello di andarsene da Conegliano. Noi speriamo che questa lettera possa servire a smuovere le acque e a salvaguardare un bene prezioso per l’Italia ma soprattutto per Conegliano. Noi siamo pronti a lottare con le unghie e con i denti per far sopravvivere la squadra in campo e ci auguriamo di tutto cuore che qualcuno faccia altrettanto fuori”.

(http://www.panthersvolley.it/index.php/notizie/295-questa-sara-la-nostra-ultima-battaglia.html

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