di Redazione

19 dicembre 2011

 

 

PESARO – “Inizia qualcosa di nuovo” è il titolo del presepe vivente organizzato da Comunione e Liberazione e centro culturale “Città Ideale”, in collaborazione con l’Arcidiocesi di Pesaro e il Comune di Pesaro (Assessorato a sviluppo economico, turistico, sport e gioco).

Ma cosa c’è “di nuovo” nel Natale? E cosa c’è, invece, di più stabile, ripetitivo, ritualistico del Natale? Ma oggi, nella crisi che viviamo, nel “rituale” di talk-show che rimacinano gli stessi concetti senza che si intraveda una via di uscita, possiamo dire di non aver bisogno di una novità? Di una boccata di aria fresca, come una finestra che si apre, come un bimbo che arriva in una casa. E’ con un bisogno forte che ci rimettiamo davanti al presepe.

L’ormai tradizionale presepe vivente si svolgerà venerdì 23 dicembre alle 18.15 nel cuore della città, cioè in piazza del Popolo – ecco già una novità – dal loggiato del palazzo Comunale, dove saranno collocati gli artigiani degli antichi mestieri, fino all’altro capo della piazza, dove sorgerà la capanna con la natività e l’adorazione dei Magi. Il coro, di oltre 60 elementi, accompagnerà i momenti più salienti del gesto con i canti della tradizione e i pastori guideranno la gente alla capanna, per rivivere la nascita di Gesù.

L’entusiasmo contagioso della preparazione e dell’attesa, vissuto innanzitutto dal gruppo sempre più ampio degli organizzatori e dei collaboratori, fa sentire il vero sapore del Natale: Gesù, bambino, che si fa vedere e toccare.

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