di Redazione
20 dicembre 2011
di Luciano Murgia

Serena Ortolani schiaccia. Foto Giardini
PESARO – La Scavolini ha raggiunto Muszyna, in Polonia, dove mercoledì sera disputerà la prima giornata di ritorno della Champions League. Si gioca alle ore 20,30, arbitri Milan Labasta (Repubblica Ceka) e Aage Christensen (Danimarca); diretta sul portale austriaco laola1.tv, visibile anche nel sito della Scavolini Volley (www.robursport.it); differita dalle ore 22,30 circa su Sportitalia 2. Diretta anche su Radio Incontro.
Pedullà e le sue ragazze (è partita anche Elisa Manzano, mentre fa parte del gruppo la giovane Chiara Aluigi) sono state precedute da Berenika Okuniewska, che – come abbiamo raccontato nella cronaca della partita con Bergamo – è tornata a casa domenica, volando proprio da Bergamo, perché attesa da un momento molto importante della sua vita. Lunedì, infatti, Berenika si è laureata in Scienze Turistiche. Ancora congratulazioni.
A proposito di Bergamo: a fine partita pensavamo di incontrare una Serena Ortolani più carica per la vittoria. Invece, la romagnola, pure ancora molto giovane (5 anni il prossimo 7 gennaio), ha dimostrato di essere una grande professionista. Non dimentichiamo che è approdata a Bergamo, dopo le stagioni a Forlì, Ravenna e nel Club Italia, nella stagione 2004. Dunque, alla domanda sulle sensazioni per la bella vittoria contro la sua ex squadra, Serena ha risposto così: “Sono contentissima, ma perché abbiamo vinto e guadagnato tre punti importantissimi per la nostra classifica. Contro Bergamo, non ci penso, quando sono in campo penso solo a vincere, a prescindere da chi c’è oltre la rete”.
Vista in Champions League, Bergamo era sembrata in difficoltà, perdendo al tie-break contro le non eccezionali romene. Invece, al PalaCampanara si è vista una squadra orgogliosa…
“Hanno giocato bene, Mazzanti ha fatto tanti cambi perché a sua disposizione c’è una panchina lunga e tutte hanno dato un buon contributo, mettendoci in difficoltà. Adattarsi a loro non è facile. Credo che anche a Bergamo manchi il ritmo di squadra. Per fortuna, noi stiamo prendendo il nostro e sono felice”.
Brave voi a recuperare nel quarto set quando loro si sono portate avanti di 2 punti.
“Sì, è vero, e ringrazio il pubblico per il sostegno. Nel momento più difficile ci siamo dette: “Raga”, questo set deve essere nostro. E così è stato, pure fra alti e bassi. Onestamente, ci hanno aiutato anche loro, con qualche errore di troppo. E pure gli arbitri. Ma a Villa Cortese era successo il contrario e a essere penalizzata era stata la Scavolini. Così, prendiamo questi tre punti e andiamo avanti con più fiducia”.
Avanti, passando da Muszyna, dove le colibrì sono attese da una buonissima squadra, non a caso capolista del campionato polacco e del Girone E di Champions League. Mercoledì (ore 18) si gioca anche l’altra partita del gruppo: a Belgrado, la Crvena Zvezda ospita la Dynamo Mosca.
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