di Redazione
21 dicembre 2011

Esultano le turche allenate dall'italiano Giovanni Guidetti, l'Azerrail Baku si è arreso (Foto Cev)
di Luciano Murgia
PESARO – Durante il lungo viaggio da Pesaro a Muszyna, la Scavolini Volley ha fatto scalo a Monaco di Baviera, dove ha incrociato i campioni d’Italia della Montepaschi Siena, diretti in Polonia dove li attende la sfida al Prokom.
Anche il volley femminile del massimo livello continentale continua a essere spalmato in tre giornate, dal martedì al giovedì. La prima giornata di ritorno è iniziata con due grandi sfide, due scontri al vertice dei gironi B e D, tra le squadre di Azerbaigian e Turchia che rappresentano i nuovi colossi della pallavolo femminile. Hanno tanti soldi, ne spendono – se possibile – di più. Ma se le turche hanno un interessante movimento di base e la loro nazionale – non dimentichiamolo – ha vinto la medaglia d bronzo ai recenti campionati europei, superando (come già nel girone eliminatorio) l’Italia nella finale per il terzo posto, di azere in Rabita e Azerrail se ne vedono davvero poche. Di sicuro si vedono fuoriclasse come Mammadova (16 punti), Golubović (14) e Osmokrović (25), cara al professor Pedullà, coach della Scavolini, nella squadra allenata dal serbo Zoran Gajić, Yeon Koung (17), Fabiana Claudino (14) e Ljubov Shashkova, che poi sarebbe la Sokolova (15) in quella di Ze Roberto. Nelle statistiche delle azere impressionano i 10 ace, contro gli 8 servizi sbagliati, e i 14 muri, contro gli 11 muri delle turche.
Girone A
Schweriner (0) – Cannes (12) 0-3 (21-25; 20-25; 17-25) in 70 minuti. Tra le francesi, Cardullo (libero) a chiuso con ‘84% in ricezione, 74% eccellente, mentre Centoni ha realizzato 12 punti con 1 ace e 2 muri
Eczacibasi Istanbul (5) – Mc Carnaghi Villa Cortese (4) giovedì ore 17
Girone B
Rabita Baku (9) – Fenerbahce Istanbul (9) 3-1 (25-27; 27-25; 25-20; 25-17) in 119 minuti. Una partita incredibile, che il Fenerbahce aveva in pugno perché dopo avere vinto il primo set conduceva di 6 lunghezze il secondo parziale. Ma le azere hanno messo a segno una rimonta inimmaginabile, passando dal 12-18 al 27-25, mentre le ragazze di Ze Roberto si scioglievano come neve al sole. Inspiegabilmente, ma solo per 45 minuti, perché nel quarto set la situazione si ripeteva. Le turche, avanti 8-4, subivano il ritorno di Mammadova e compagne che infilavano un break di 21 a 9, chiudendo in 2 ore di gioco, prendendosi una probante rivincita sul Fenerbahce che le aveva superate una settimana fa. Ora due delle grandi favorite alla vittoria finale sono appaiate in classifica.
La pallavolo turca si è presa una parziale rivincita qualche ora dopo. A Istanbul, le campionesse d’Europa guidate da Giovanni Guidetti hanno superato le azere dell’Azerrail al tie-break, dopo essere andate sotto di un set e avere vinto il secondo e il terzo. Migliori marcatrici delle turche l’ex pesarese Christiane Fürst con 17 punti (7 muri) e Nikolić (17 con 1 ace e 3 muri); per le azere, Rahimova 24 (1 ace e 3 muri); Anzanello 9 (3 muri).
Mulhouse (3) – Dresdner (3) 0-3 (23-25; 18-25; 11-25 in 79 minuti
Girone C
Modranska Prostejov (1) – Atom Trefi Sopot (8) mercoledì ore 17
Dynamo Kazan (8) – Volero Zurigo (5) mercoledì ore 15
Girone D
Vakifbank Istanbul (8) – Azerrail Baku (10) (21-25; 25-14; 25-23; 20-25; 16-12) in 133 minuti
Norda Foppapedretti Bergamo (1) – Tomis Constanta (2) giovedì ore 20,30
Girone E
Crvena Zvezda Belgrado (0) – Dynamo Mosca (4). Mercoledì ore 18
Fakro Muszyna (8) – SCAVOLINI PESARO (6)
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