di Redazione
23 dicembre 2011

Coach Luca Dalmonte nella foto Marco Giardini
PESARO – Feste in palestra per la Scavolini Siviglia, che martedì sera riceverà la visita della Cimberio Varese che viaggia con due punti di vantaggio sui biancorossi di Luca Dalmonte.
Il posticipo della dodicesima giornata dalla domenica al martedì ha imposto adeguamenti nella preparazione. Così, venerdì, alle ore 17,30, sul parquet di Gradara la Vuelle disputa un’amichevole, a porte rigorosamente chiuse, con la Fabi Shoes Montegranaro. Poi, sempre a Gradara, allenamento mattutino la vigilia di Natale, mentre domenica è in programma lavoro pomeridiano. Infine, il giorno prima della gara, lunedì 26, Santo Stefano, allenamento alle ore 12 sul parquet di casa, nell’Adriatic Arena.
Come di consueto, coach Luca Dalmonte ha esaminato con gli organi d’informazione le problematiche della sfida a Varese. Temi che affronteremo avvicinandoci alla partita di martedì sera. Oggi torniamo sui problemi evidenziati dai biancorossi anche nella vittoriosa trasferta di Cremona, sottolineando che il canestro di Daniele Cavaliero, una tripla alla fine del primo tempo, era da annullare perché scoccato quando il cronometro segnava già zero. E’ evidente che un giorno si è aiutati e un altro sfavoriti, ma senza la verifica televisiva ci sono situazioni in cui gli arbitri non hanno alcuna possibilità di accertare la verità e possono sbagliare.
Detto degli arbitri, veniamo alle note dolenti, i rimbalzi offensivi concessi agli avversari; addirittura 19 alla Vanoli Braga. Roba da perdere la testa. Come si può ovviare a una carenza preoccupante che rischia di vanificare anche una buona serata al tiro. E pensare che i lunghi sono gli stessi dello scorso anno (Cusin e Lydeka) e a loro si sono aggiunti Jones, decisamente migliore anche sotto questo aspetto di Alexandrov, e White, che è il giorno rispetto alla notte Almond. Dunque, cosa si deve fare?
“Abbiamo esaminato la situazione partita per partita e creato una casistica che evidenzia come nel 90 per cento dei rimbalzi offensivi concessi ci sia stata una mancanza di attenzione. Di conseguenza, serve una maggiore presenza equamente distribuita tra giocatori d’area e perimetrali. E’ necessaria attenzione globale. Di tutti, quindi”. Non solo in attacco, però, perché globalmente la Scavolini Siviglia è ultima – con 30,8 per gara – alla voce rimbalzi. Fermandoci alla prossima avversaria, non è che Varese faccia molto di più, visto che ne cattura esattamente 2 in più a gara. Attenzione, però, e non è solo freudiana, perché anche la Vanoli Braga ne cattura appena 1,4 in più, ma solo dopo la grande abbuffata di domenica scorsa.
In questo contesto, quanto incide il difficile momento di Lydeka? E cosa sta accadendo al lituano che fino a qualche settimana fa era una certezza? Ci sono problemi?
“Assolutamente no – spiega Dalmonte -, perché nel lavoro quotidiano Tau è a posto. In una stagione ci sta un periodo no, un altalenarsi di situazioni positive e negative. Ritengo sia un fatto fisiologico”.
Non è che Lydeka è caduto in depressione dopo quel clamoroso errore contro Avellino, quando gettò allo stelle una facile conclusione preferendo un appoggio al tabellone anziché una schiacciata?
“Assolutamente no!”.
l.m.
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