di Redazione
23 dicembre 2011

PESARO – Ci sono diversi motivi per approfittare delle festività e regalarsi una visita ai musei civici da soli, in compagnia di amici o con la propria famiglia. Le sue sale sono accolte a palazzo Toschi Mosca, imponente edificio nel cuore del centro storico già così ricco di iniziative in questo periodo e dunque decisamente piacevole da frequentare. L’invito a fare un pieno d’arte si rivolge naturalmente ai turisti ma soprattutto ai residenti con più tempo libero a disposizione, grazie alle vacanze.
Tra Natale e l’Epifania, i Musei Civici saranno aperti secondo l’orario invernale: martedì, mercoledì e giovedì 10-13; venerdì, sabato e domenica 10-13, 15.30-19. Anche se giorno di chiusura, sono eccezionalmente visitabili lunedì 26 dicembre e 2 gennaio il mattino dalle 10 alle 13. Per il 25 dicembre e il primo gennaio, invece, si confermano le tradizionali chiusure annuali.
Fino al 15 gennaio, i visitatori troveranno una piacevolissima sorpresa nella sala dell’Angelo della Pinacoteca; qui è temporaneamente esposto un capolavoro tornato alla luce dai depositi, restaurato per l’occasione e recentemente attribuito al grande pittore napoletano Luca Giordano (1634-1705) dal professor Stefano Causa: Sansone e Dalila. Si tratta di un ritrovamento davvero fortunato perché questo artista ha affrontato raramente l’episodio biblico del tradimento di Dalila. Accanto al Giordano, si può ammirare anche il dipinto Tobiolo e l’Angelo di Battistello Caracciolo (altro protagonista del seicento napoletano) tornato ai musei dal Palazzo Ducale.
Durante le feste continua ad essere aperta anche la mostra Sguardo e Destino. Viaggio tra i tesori della marchesa Vittoria: dipinti, intagli e arredi dalle collezioni Mosca che presenta mobili dorati, dipinti, specchi, piccole sculture, cornici e preziosi oggetti in madreperla dal Diciassettesimo al Diciannovesimo secolo. I 33 pezzi in esposizione provengono tutti dalle raccolte di Vittoria Mosca, nobildonna generosa e illuminata che a fine ottocento dona le sue collezioni alla città perché servano alla formazione dei più giovani.
Ma al di là degli eventi temporanei, a soddisfare gusti, passioni e sensibilità dei visitatori dei musei civici ci sono le ricche raccolte permanenti dislocate lungo dieci sale che accolgono numerosi “tesori” di pittura e ceramica. E a proposito di feste, vale la pena di entrare nella sala Cantarini della Pinacoteca dove si trova un’opera di soggetto decisamente natalizio che merita di essere vista: la raffinata Adorazione dei Pastori (1540 circa) di Raffaellino Del Colle, pittore che si forma a Roma alla bottega di Raffaello – di cui è uno degli allievi migliori – e di Giulio Romano. A Pesaro Raffaellino collabora anche al cantiere di Villa Imperiale sotto la guida di Girolamo Genga.
Info 0721 387541 call center 199 151 123, www.pesarocultura.it, www.museicivicipesaro.it.

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