di Redazione

3 gennaio 2012

PESARO – La notizia della testa di maiale con un biglietto di minacce a coach Dalmonte ha fatto il giro d’Italia. Tutti i siti on line hanno raccontato il fatto che fa male all’immagine di Pesaro e in particolare alla Scavolini Siviglia.

La società pesarese, che lo scorso 23 dicembre, all’apertura degli uffici di Largo Ascoli Piceno, aveva informato del fatto i carabinieri, ha formalizzato la denuncia contro ignoti. L’ha fatto con il general manager Mauro Montini che si è presentato al vicino comando provinciale dell’Arma. I carabinieri hanno fatto la segnalazione alla procura della Repubblica, che aprirà un fascicolo probabilmente per minacce, e avviato le indagini che non si presentano facili, a meno che la stupidità degli autori non si rilevi superiore alle previsioni e agevoli il lavoro degli inquirenti.

Sembra che anche gli istituti di credito vicini non avessero in funzione gli impianti televisivi a circuito chiuso, così come non c’è impianto di controllo nella palazzina che ospita uffici e nei negozi della zona. Ma gli autori – perché sembra impossibile abbia agito una sola persona – potrebbero avere commesso l’errore di vantarsi, di parlarne con qualcuno. In questi casi, si sa, il diavolo fa le pentole ma non i coperchi. E allora qualcuno che sa potrebbe essere invogliato a raccontare, magari in forma anonima, quanto è di sua conoscenza.

L.M.

Articolo pubblicato in: Cronaca, Pesaro, Pesaro-Cronaca