di Redazione
4 gennaio 2012

Ekaterina Gamova super giocatrice della Dynamo Kazan protagonista in Champions League (Foto Cev)
di Luciano Murgia
PESARO – Migliora la squadra, fanno altrettanto le singole che – convinzione del coach biancorosso Luciano Pedullà – hanno ulteriori margini di crescita in attacco e in difesa. E con la crescita individuale migliorerà anche la squadra.
Intanto, è piacevole registrare la presenza delle colibrì nella statistiche individuali della Cev Champions League che si avvicina alla conclusione della prima fase. Ovviamente, trattandosi di gironi a 4 squadre che propongono avversari non omologhi, sono cifre da valutare con attenzione.
MIGLIOR PALLEGGIO
Francesca Ferretti è quarta nella classifica comandata dalla serba Ana Antonjević (Rc Cannes) che in 4 partite e 14 set ha un’efficienza del 42,18% (82-14-6) / 147. Al secondo posto Naz Aydemir, turca del Fenerbahce Istanbul di Ze Roberto, che ha il 41,67% in 13 set (78-10-8)/ 144. La terza è Milena Radecka (Muszyna) che ha il 41,13% in 15 set (76-7-11)/ 141. Francesca ha il 37,82% (63-10-8)/ 119 e precede Vera Ulyakina (Dynamo Mosca), Nedine Elif Öner (Eczacibasi Istanbul), Alisha Glass, l’americana dell’Atom Trefi Sopot, riserva di Lindsey Berg nella nazionale Usa, che la segue all’ottavo posto.
MIGLIORE SERVIZIO
Dopo le prime quattro giornate, nell’efficienza del servizio, due pesaresi sono appaiate al secondo posto, precedute solo da Bahar Toksoy, centrale della Vakifbank Istanbul allenata dall’italiano Giovanni Guidetti e nazionale turca. Toksoy ha messo a segno 15 ace in 4 partite e 14 set, con una media di 1,07 servizi vincenti a set. Serena Ortolani e Alexandra Klineman sono seconde con 0,77 (10 ace in 13 set). Ortolani ha fatto bingo con 4 ace nel primo set di Muszyna; Alix ha chiuso con un gran servizio la sfida vinta in Polonia. Ma – attenzione – non solo Serena e Alix, perché al nono posto troviamo Maren Brinker, con 0,46 (6 ace in 13 set) e addirittura al diciottesimo posto dei migliori servizi c’è Berenika Okuniewska (0,38 per 5 ace in 13 set). Come a dire che sono ben quattro le pesaresi nelle primi diciotto in una competizione a venti squadre. Una statistica molto interessante.
Il servizio migliore è della Vakifbank Istanbul che mette a segno 3 ace a set, ma la Cev – e non si capisce perché – le ha conteggiato una partita in meno, come per l’Azerrail Baku, che è terza con 2,5; seconda la Scavolini (2,7),
MIGLIORE MURO
Per quanto riguarda il totale muri, guida Maja Poljak (Eczacibasi Istanbul) che in 17 set ne ha messi a segno 22 (1,29 a set). Al secondo posto Iuliia Morozova con 20 in 15 set (1,33); terza – ma prima per media set, 1,38, è Fabiana Claudino, del Fenerbahce, che di muri ne ha messi a segno 18 in 13 set. Quarto posto per Christiane Fürst, Vakifbank Istanbul, 17 muri, 1,21 in 14 set. Il muro è una voce in cui le colibrì devono migliorare, perché a livello individuale la migliore – Ortolani – è solo al 55° posto, seguita al 58° da Brinker. Serena e Maren ne hanno messi a segno 5 in 13 set, con una media di 0,38. Nella statistica di squadra solo tre fanno peggio della Scavolini (1,9): Schweriner (1,4), Modranska Prostejov (1,5), Crvena Zvezda (1,8), mentre le romene di Constanta hanno la stessa media. Il miglior muro è della Rabita Baku (4,1), seguito da Voléro Zurigo (3,5) e Fenerbahce (3,4).
MIGLIORE RICEZIONE
La numero uno della graduatoria è Gülden Kuzubasioglu, turca dell’Eczacibasi allenata dall’urbinate Lorenzo Micelli, che ha su 106 ricezioni i 17 set vanta il 49,06% di eccellenza. Seconda è Déborah Ortschitt (Mulhouse) con 82 e 48,78% in 13 set. Terzo posto per Marina Vujović (Tomis Constanta) con 71 e 45,07% in 14 set. Al 41° posto troviamo Maren Brinker con 97 e 21,65% in 13 set. Al 43° Alexandra Klineman con 91 e 16,48% in 13 set. Un fondamentale da migliorare insieme, perché a livello di squadra la Scavolini è la peggiore del lotto, come vedremo in seguito.
E’ sicuramente il tasto dolente della Scavolini 2011/12. Non a caso, coach Pedullà è impegnatissimo per migliorare il fondamentale. Le colibrì hanno ricevuto 251 volte commettendo 22 errori. 62 le ricezioni eccellenti con il 25% e un’efficienza del 16%, la peggiore della Champions League. La percentuale eccellente migliore è di Cannes (43%), prima anche nella efficienza (37%).
MIGLIORE REALIZZATRICE
La numero uno è Polina Rahimova (Azerrail Baku) con 100 punti in 15 set (media 6,67). Secondo posto per Neslihan Darnel (Eczacibasi Istanbul) con 93 in 17 (5,47). Il terzo posto è di Ekaterina Gamova (Dynamo Kazan) con 91 in 16 set (5,59). Quarta piazza per Sarah Pavan, la canadese di Villa Cortese, che ha 77 punti in 17 set (4,53). Quinta piazza, ma con una media punti per set che la collocherebbe al terzo posto, è Nataša Osmokrović (Rabita Baku), 73 punti in 13 set (5,62). Ottavo posto per Alix Klineman, 66 punti in 13 set (5,08). Serena Ortolani è undicesima con 60 in 13 set (4,62). Maren Brinker diciottesima con 54 in 13 set (4,15).
MIGLIORE SCHIACCIATRICE
La leader è Polina Rahimova, con 83 attacchi a segno in 15 set (5,53). Secondo posto per Ekaterina Gamova: in 16 (5,19). Terza Neslihan Darnel: 77 in 17 set (5,19). Nono posto per Alix Klineman: 53 in 13 (4,08). Serena Ortolani è diciottesima: 45 in 13 set (3,46). Maren Brinker è ventesima: 43 in 13 (3,31).
Il migliore attacco è dell’Azerrail Baku che ha il 49% di eccellenza (40% di efficienza). Seconde le turche di Giovanni Guidetti (47% e 40%). Terze le colibrì di Pedullà: 46% e 39% in 428 attacchi con 31 errori e 33 muri subiti. A proposito di quest’ultima voce, la Scavolini subisce 2,53 muri a set, come l’Eczacibasi. Le squadre migliori sono le polacche: Sopot subisce una media di 1,64 muri a set (23 in 14); Muszyna 1,73 (26 in 15 set).
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