di Redazione
10 gennaio 2012

PESARO – La protesta corre sui binari. Per giovedì 26 gennaio prossimo, alla stazione ferroviaria di Pesaro, è prevista una grande manifestazione contro i tagli delle fermate sulle linee ferroviarie a lunga percorrenza decisi da governo e Ferrovie per lo Stato. Lo ha stabilito l’assemblea tenutasi questa mattina nella sede della Camera di commercio – organizzatrice dell’incontro – a cui hanno preso parte tutti i soggetti del sistema economico e istituzionale del territorio (Regione, Comuni, associazioni di categoria, sindacati e università di Urbino). E’ stato anche chiesto un incontro chiarificatore al ministro competente Corrado Passera e all’amministratore delegato di Trenitalia Mauro Moretti, per cercare di far sì che – come calcolato dall’ente camerale – Pesaro non perda 16 delle 20 corse di andata e ritorno verso Milano, la metà di quelle per Roma, tutte quelle per Lecce.
Tutti i soggetti coinvolti, che potrebbero chiamare a raccolta tutti gli abitanti della provincia “perché il danno coinvolge tutti indistintamente”, si sono detti pronti ad aprire una vertenza contro una decisione che, volente o nolente, se confermata colpirà pesantemente il nostro territorio provinciale andando verso un’isolamento dello stesso dal punto di vista ferroviario.
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